Assedio sfortunato: non cade il muro del Calvina

LEGNANO-CALVINA 1-1 (0-0)

LEGNANO: Romanò, Scarcella (22′ st Ortolani), Azzolin, Rovrena, Mele, Mavilla, Myrteza (35′ st Borghi), Provasio (8′ st Leotta), Felipe (1′ st Panigada), Crea, Trabuio. All. Gatti.

CALVINA. Garletti (35′ st Micheletti), Marini, Zambelli, Tomasoni (35′ st Toriello), Iorianni, Salvi, Pasotti, Pradella, Selmani (30′ st Moreschi), Arrigoni (22′ st Giannandrea), Triglia. All. Beccalossi.

MARCATORI: 6′ st Triglia su rig., 27′ st Panigada.

Peccato. Il Legnano esce dalla Coppa Italia dopo il pareggio interno con il Calvina. La squadra bresciana, formazione costruita per vincere il proprio campionato, quindi assai temibile, poteva accontentarsi del pareggio. E per quello ha giocato apertamente, almeno nel primo tempo, quando non ha nemmeno provato a sporcare il tabellino. Gli unici appunti sul taccuino, nei primi 45 minuti, sono infatti lilla.
Enorme l’occasione di Crea dopo 40 secondi: la punta ha messo fuori dopo aver agganciato un lancio filtrante in area. In sequenza, poi, una punizione di poco fuori di Azzolin, un bel tiro di Trabuio respinto su incursione di Provasio, un colpo di testa di Crea a fil di palo su cross di Scarcella, un’altra incornata di Felipe parata a terra da Garletti e un tiro potente di Provasio finito di poco alto.
La squadra, pur senza sfondare, ha tenuto bene il campo. Del Calvina, oltre la metà campo, praticamente nessuna traccia.
Gatti nell’intervallo ha pensato a come potenziare l’attacco per sfondare il muro avversario. La scelta è stata l’inserimento quasi scontato di Panigada da inizio ripresa, al posto del sempre generoso Felipe. E’ sceso in campo anche un altro Calvina, però. Al 4′ un colpo di testa di poco fuori ha fatto correre qualche brivido ai tifosi del Legnano. Due minuti dopo, purtroppo, l’episodio chiave. Mele, ottimo fino a quel momento, ha perso una palla sanguinosa sulla tre quarti. L’attaccante avversario si è involato e ha calciato a rete, trovando sulla traiettoria il braccio di Mavilla. Triglia ha realizzato il rigore gelando il Mari.
Al 15′ un altro episodio che avrebbe dovuto essere sfruttato meglio: Pradella è stato espulso per somma di ammonizioni, lasciando il Legnano in superiorità numerica. L’inserimento di Ortolani ha portato decisamente vivacità sulla fascia destra. Da lui è venuto il delizioso cross che Panigada ha appoggiato in rete nell’angolo lontano, riaccendendo le speranze.
Al 40′ lo stesso bulldozer lilla ha messo a lato il colpo di testa che poteva cambiare volto alla serata. Il Legnano dice addio alla Coppa, con la comprensibile delusione dei tifosi, ma due cose sono da sottolineare: il primo è che ci si aspetta la reazione immediata domenica contro il Calvairate. Quella è un’occasione per riprendere il cammino.
E soprattutto, la vittoria più importante è stata ottenuta poche ore prima, con lo storico accordo con i Legnano Knights. Un futuro societario forte e affidabile è più importante di qualsiasi Coppa. Quindi ripartiamo con grinta.