calcio

Due ingenuità a tempo scaduto costano la vittoria alla Juniores

CAIRATE-LEGNANO 2-2 (0-0)

LEGNANO: D’Ippolito, Galbiati (1′ st Borghi), Di Stefano, Gentile (14′ st Magno), Rinaldi, Poerio, Villa, Plebani (24′ st Nisoli), Rossato (1′ st Brusa), Digiglio (29′ st Cagelli), Arrighi. All. Apollo.

RETI: 36′ st Borghi, 43′ st Brusa.

Una doppia ingenuità nel finale costa alla Juniores tre punti preziosi. La squadra di mister Apollo aveva ribaltato con carattere lo svantaggio proprio negli ultimi minuti. Quando il risultato sembrava acquisito, in pieno recupero è arrivato il pareggio del Cairate, nel modo più evitabile.
I ragazzi sono entrati in campo con buon piglio, giocando ottimamente i primi venti minuti. Poi i reparti si sono allungati e un po’ sfilacciati, ,mettendo in sofferenza soprattutto il centrocampo. Mister Apollo è intervenuto cambiando il modulo, dal 4-4-2 del primo tempio al 4-3-3 della ripresa, in modo da sostenere la mediana con il rientro degli esterni alti.
Ma è stato soprattutto l’inserimento di Cagelli a cambiare la partita. Il secondo tempo, dopo 45 minuti poveri di emozioni, si è aperto con un gol choc da 40 metri, su punizione. D’Ippolito, con ammirevole autocritica, ha ammesso di aver commesso un grave errore e ha chiesto scusa ai compagni e al tecnico. Un comportamento esemplare, ma D’Ippolito non deve preoccuparsi. Errori tecnici su singoli episodi capitano a chiunque. L’ingresso di Cagelli ha riportato brio in avanti, consentendo a Borghi il pareggio di testa su cross dello stesso Cagelli. Al 43′ Brusa ha timbrato come sempre il cartellino con uno dei suoi gol: verticalizzazione e tocco di punta ad anticipare il portiere.
Purtroppo sono arrivate le ingenuità finali: prima Nisoli si è fatto espellere, poi Magno ha atterrato un avversario sulla linea di fondo e spalle alla porta, in posizione quindi innocua, provocando il rigore del pareggio. Rammarico inevitabile per i due punti preziosi gettati al vento, ma i ragazzi devono continuare a credere in un cammino di crescita che ha dimostrato di essere in pieno corso.