Panigada

Eurogol di Panigada e finale choc: Legnano sconfitto a San Colombano

SAN COLOMBANO-LEGNANO 3-2 (1-0)

SAN COLOMBANO: Valsecchi, Ioance, Pignatelli, Milani, Locatelli (5′ st Squintani), Dragoni, Albertini, Geamanu, Piccolo, Bianchi, Stroppa (19′ st Fogu). All. Tanelli.

LEGNANO: Romanò, Ortolani, Azzolin, Trabuio (30′ st Bonomi), Scarcella, Mele, Myrteza, Provasio, Felipe, Crea, Panigada. All. Rovellini.

RETI: 9′ pt Albertini, 5′ st Panigada (rig.), 36′ st Panigada, 38′ st Piccolo, 49′ st Albertini.

Un gol tra i più belli mai visti sui campi di Eccellenza (e non solo), e un Legnano combattivo e con ottime geometrie non sono bastati per evitare una paradossale sconfitta a San Colombano. I padroni di casa hanno ribaltato il risultato negli ultimi minuti, quasi una nemesi di quanto accaduto contro il Cassano.
Partita epica l’hanno definita i lodigiani, e si può capirli. Molto meno per noi, perché si torna a casa con una sconfitta che fa male e che non meritavamo. Tolto il primo quarto d’ora, durante il quale la squadra non era ancora entrata in partita, per il resto il Legnano ha giocato un ottimo calcio, riuscendo a ribaltare il risultato in dieci uomini, e perdendo nei minuti finali un incontro già vinto.
Il primo quarto d’ora ha visto il gol di Albertini al 9′, con un tiro dal limite violento su cui però Romanò non è parso irreprensibile. Poco dopo, un errore di tempi in fase difensiva ha permesso a Piccolo di presentarsi davanti a Romanò. Fortunatamente la punta locale ha messo fuori. Il Legnano si è scosso e ha preso campo e il comando delle operazioni. Al 19′ Panigada, autore di una prestazione eccezionale, ha sfiorato il palo dal limite. Otto minuti dopo il San Colombano ha tentato il raddoppio con una pericolosa conclusione a lato, deviata. Al 29′ Felipe ha concluso fuori una triangolazione con Panigada, mentre al 38′ una pericolosissima punizione di Scarcella ha chiamato Valsecchi a una difficile deviazione bassa. Lo stesso Valsecchi subito dopo ha anticipato Felipe su cross di Panigada.
La ripresa ha visto un bel Legnano ripresentarsi in campo con la chiara intenzione di riprendere il risultato: al 2′ Myrteza, velocissimo e instancabile, ha anticipato Locatelli che lo ha atterrato. Rigore. Il difensore del San Colombano si è infortunato e ha dovuto lasciare il campo. Panigada ha realizzato spiazzando Valsecchi. Un episodio chiave al 13′, quando Felipe è stato espulso per un fallo di reazione. Il centravanti brasiliano giura di essersi istintivamente difeso dalla strattonata dell’avversario (l’arbitro ha in effetti fischiato il fallo). In dieci il Legnano non solo non ha patito, ma ha continuato a giocare con un Crea ispirato a centrocampo, un Myrteza mai fermo sulla tre quarti e un Panigada pronto a fare la differenza. Il fuoriclasse lilla al 36′ ha dipinto un’opera d’arte degna del Louvre del calcio: palla raccolta a metà campo, discesa vertiginosa e imperiosa, oppositore bevuto come un bicchier d’acqua nell’uno contro uno, portiere saltato e tocco di giustezza dalla linea di fondo. Un gol da sogno, che ha fatto esplodere il tifo lilla. Solo nove minuti separavano il Legnano dalla vittoria, ma qualche ingenuità difensiva, gli ottimi tiratori del San Colombano e un’evidente incertezza di Romanò hanno ribaltato la giornata. Al 38′ Piccolo ha insaccato di testa nell’angolo su cross dalla destra. Un cross dalla grande distanza, morbido e nell’area piccola, su cui il portiere lilla avrebbe potuto e dovuto intervenire.
Poco avrebbe potuto fare, invece, sul tiro dalla distanza di Albertini al 49′, millimetrico e chirurgico.
Una battuta d’arresto che non deve minare le certezze della squadra. Tecnicamente, tatticamente e caratterialmente il Legnano non ha per nulla demeritato. Splendidi Panigada, Myrteza e Crea, ma bisogna correggere qualche errore nelle chiusure e impedire agli avversari di tirare con troppa libertà. Elementi su cui Rovellini in settimana lavorerà intensamente. Domenica ci attende il derby col fanalino di coda Saronno.