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Un grande Legnano batte la Caronnese

CARONNESE-LEGNANO 1-2

CARONNESE: Del Frate, Sgarbi, Rudi, Mandelli, Patrini, Marcolini, Cottarelli, Galli, Mair, Corno, Giudici. All. Gaburro.
LEGNANO: Houehou, Paroni, Balconi, Mele, Cantarella, Rovrena, Bolis, Provasio, Felipe, Perez, Laraia. All. Tomasoni.
MARCATORI: Rovrena (rig.) al 27’, Felipe al 39’. Galli al 44’ pt.

Fantastico! Il Legnano infila la terza perla nella collana del miracolo, vincendo sul campo della Caronnese.
Il terzo 2-1 consecutivo, contro una delle squadre più quotate del torneo, porta i lilla a ridosso del gruppo delle pericolanti. La squadra nelle ultime tre settimane ha letteralmente cambiato volto, mentalità e destino: ora sono gli avversari a preoccuparsi della nuova e inopinata mina vagante. Dieci punti in quattro partite, Pro Settimo a un punto, Verbania a due, Varesina e Pinerolo a tre, Bustese a quattro. Impensabile fino a un mese fa.
Il 23 aprile, prossimo turno di campionato, lo scontro diretto con la Pro Settimo: una vittoria significherebbe abbandonare l’ultimo posto con la concreta possibilità di acciuffare addirittura il quartultimo (Verbania e Varesina sono in caduta libera).
Mister Tomasoni a Caronno ha schierato una formazione decisamente “albiceleste”, con gli argentini Cantarella e Perez in campo dall’inizio al posto di Pelucchi e Hazah. Basta guardare il livello della panchina lilla e confrontarlo con quello del dicembre scorso, quando non c’erano nemmeno gli uomini per arrivare a 18, per rendersi conto di quanto le cose siano cambiate.
Davvero splendido il primo tempo: di fronte a un Legnano corto e pronto a sfruttare gli spazi, la Caronnese è rimasta irretita. E quando le cose girano, anche la sorte dà una mano. Un intervento di Paroni su Giudici ha spinto l’arbitro a fischiare un rigore per la Caronnese al 12’. Houehou ha ripetuto la prodezza di Varese, bloccando addirittura in presa il penalty telefonato di Corno.
Il Legnano macina scambi in velocità e si apre spazi insidiosi. Al 27’ Felipe, imbeccato con un taglio perfetto, conclude su Del Frate che poi lo travolge: è il primo rigore della stagione per il Legnano (con ammonizione del portiere rossoblu). Rovrena insacca nell’angolino alla destra dell’estremo caronnese. Dodici minuti dopo Laraia, perfettamente imbeccato sulla sinistra, ha il tempo di caricare e mirare il tiro: la conclusione non ha abbastanza forza e Del Frate ci arriva, senza trattenere. Felipe è lesto a insaccare in tap-in. 2-0, parziale da brividi. Felipe Ianni è al nono centro in un solo girone: se fosse arrivato a inizio campionato e avesse tenuto questa media, avrebbe segnato 20 gol. Discorsi puramente teorici, ma che il Legnano finalmente abbia un vero centravanti è una realtà assodata.
In chiusura di primo tempo l’ormai consueto gol di testa avversario su calcio da fermo. Galli svetta benissimo sul corner insaccando alla destra di Houehou.
La ripresa è stata una sofferenza che ha fatto gustare ancora di più la vittoria ai tifosi lilla. Squadra troppo arretrata, chiusa a difendere il risultato, ma con ordine e senza sbracare. Houehou si è superato immolandosi su Mair e ha fatto una guardia attentissima su cross e conclusioni da fuori. Sicuramente Tomasoni lavorerà su questo aspetto nei prossimi giorni, ma non va dimenticato che i ragazzi hanno affondato la seconda corazzata, dopo il trionfo a Masnago col Varese, e che questi tre punti sono talmente pesanti che si può soprassedere a qualsiasi lacuna. A patto di ripresentarsi al Mari, il 23 aprile, con la lucidità e la “garra” del primo tempo. Ormai i ragazzi viaggiano sull’onda dell’entusiasmo e delle certezze ritrovate. La benzina migliore per l’ultimo, decisivo scatto.