Grande reazione: la Juniores espugna Bruzzano

BRUZZANO-LEGNANO 0-2

LEGNANO: Starvaggi, De Lucia (25′ st Galbiati), Rinaldi, Di Stefano, Bisca, Poerio, Marcolini (35′ st Cagelli), Plebani, Tosetti (15′ st Gentile), Trenchev (35′ st Villa), Di Giglio (42′ st Passarella). All. Apollo.

MARCATORI: 25′ pt Di Giglio e 23′ st Trenchev.

Bravissimi! Mister Apollo voleva una forte reazione dalla sua Juniores e l’ha ottenuta. I ragazzi hanno fatto tesoro degli errori commessi al debutto, giocando una grande partita sul difficile terreno di Bruzzano. Il risultato è fedele specchio dell’interpretazione della gara da parte delle due compagini: i giovani lilla hanno disputato un primo tempo ottimo sai sotto l’aspetto tattico che tecnico e una ripresa tutta cuore e cattiveria agonistica, nel senso migliore del termine.
Splendide, tra l’altro, le due reti: la prima al 25′, quando Di Giglio ha letto benissimo le intenzioni al cross di Marcolini, con un taglio che ha sorpreso nettamente la retroguardia di casa e uno stacco di testa che ha spiazzato il portiere.
Il secondo gol è nato da una ripartenza fulminante: tre tocchi per arrivare all’area avversaria, un perfetto traversone di Di Giglio che ha pescato Trenchev, impeccabile nel dribblare il portiere e depositare in porta. almeno altre tre ripartenze avrebbero potuto arrotondare il risultato, ma va benissimo così.
“Questa settimana abbiamo potuto prepararci in modo ideale – spiega mister Apollo – I ragazzi mi avevano già dato risposte in allenamento e tutto questo l’ho ritrovato in partita. ci hanno messo determinazione e qualità, sia a livello di singoli che di collettivo. Mi sono piaciuti praticamente tutti: Di Stefano davanti alla difesa ha dimostrato di essere il mediano che ci serve, ottimi gli esterni difensivi. Abbiamo corso qualche rischio centralmente, dove dobbiamo rivedere qualcosa, ma la reazione è stata ottima e sono molto soddisfatto. Ora manteniamo i piedi per terra e andiamo avanti con serenità”.
Il prossimo impegno sarà forse il più duro dell’intero campionato: contro il Fenegrò, vincitore dell’ultimo campionato e giunto alla soglia del titolo nazionale. Calcio d’inizio alle 15 e, attenzione, non al Pino Cozzi, ma al Giovanni Mari.