Gatti Roberto

Il Legnano si smarrisce a Besozzo: esonerato mister Gatti

VERBANO-LEGNANO 3-1 (3-0)

VERBANO: Spadavecchia, Micheli, Gecchele, La Marca, Bratto, Sorrentino, Oldrini (33′ st Caputo), Malvestio Licciardello, Verde, Amelotti (37′ st Dal Santo). All. Celestini.

LEGNANO: Visigalli, Scarcella, Azzolin, Rovrena, Mele, Mavilla (6′ st Ibrahim), Trabuio, Provasio, Felipe (12′ st Crea), Ortolani (24′ st Letta), Panigada. All. Gatti.

RETI: 12′ pt Bratto, 21′ pt Licciardello, 37′ pt Amelotti, 47′ st Panigada.

La sera più triste e più buia del Legnano. Prima sconfitta dell’anno ed esonero del tecnico Roberto Gatti. La “maledizione” della Bombonera di Besozzo continua per i lilla (tre sconfitte e un pareggio nelle ultime quattro uscite). La decisione del presidente Giovanni Munafò è arrivata pochi minuti dopo il fischio finale: “Ringrazio Gatti per il suo lavoro, che non critico nel merito. Purtroppo non è bastato a far emergere le qualità di questa squadra. Due partite vinte, quattro pareggiate e una persa in Eccellenza sono una tabella di marcia non all’altezza del Legnano”.
La partita è stata un incubo, nonostante il Legnano avesse cominciato con piglio giusto e velocità. Una bellissima azione Provasio-Trabuio-Felipe ha portato l’attaccante brasiliano a tu per tu con Spadavecchia, vecchia volpe dei pali, bravissimo a respingere. Sulla ribattuta, Azzolini ha sparato alto di prima. Ci ha provato poi Panigada, prima su punizione e poi con un tiro sull’esterno della rete. Sembravano le avvisaglie di un gol maturo, invece l’imponderabile ha rovesciato tutto. Sul primo angolo per il Verbano Bratto ha sovrastato tutti di testa infilando Visigalli. E la luce si è spenta. Nove minuti dopo i rossoneri sono entrati come coltello nel burro sulla sinistra. Sul cross basso è stato facile il tap-in di Licciardello. Partita finita. Purtroppo la squadra si è smarrita e le azioni veloci del Verbano hanno fatto male, come al 37′ quando Amelotti ha infilato da pochi passi. Al 39′ il Verbano ha sfiorato il 4-0 e si è temuta la goleada.
Nell’irreale atmosfera in cui si è giocato il secondo tempo, Visigalli ha impedito il poker con un miracolo. Tre gol, molti sfiorati, due annullati. La beneficiata del Verbano non può certo essere spiegata con una diversità di valori tecnici. L’aspetto psicologico è stato determinante.
Panigada è stato l’unico a cercare di proporsi, fino a segnare il gol della bandiera all’ultimo secondo. Poi l’epilogo apparso inevitabile. La società è alacremente al lavoro per la scelta del nuovo tecnico, mentre l’allenamento odierno è stato diretto da Aldo Capocci.