Legnano, vittoria con vista sulla vetta

LEGNANO-BUSTO 81    2-0 (1-0)

LEGNANO: Pasiani, Curci, Ronchi (25’ st Calviello), Provasio, Bianchi, Nasali, Foglio, Amelotti, Grasso (34’ st Brusa), Giardino (25’ st Ortolani), Borghi (34’ st Trenchev). All. Fiorito.

BUSTO 81: Riccardi, Puka (6’ pt Tondini), Bisceglia, Pellini, Ferri, Napoli, Becchio, Vernocchi (22’ st Scognamiglio), Berberi, Giovio, Cannizzaro (5’ st Vago, dal 26’ st Shullani). All. Civeriati.

RETI: 44’ pt Ronchi, 28’ st Calviello.

Nove punti in sette giorni recuperati alla Castellanzese e vetta a -5. Chiunque, solo una settimana fa, avesse ipotizzato una remuntada del genere, sarebbe stato preso per folle. La notizia è clamorosa ma chiara: il campionato è davvero riaperto, non solo per i play off ma anche per il primo posto. Tutto merito del Legnano, splendido nel derby coi neroverdi, cinico e capace di soffrire con l’Alcione mercoledì, e di nuovo splendido oggi contro il Busto 81.

I lilla hanno vinto senza se e senza ma, tenendo le redini dell’incontro con brillantezza e senza alcun affanno. Il tutto nonostante le pesanti assenze di Mazzini e Crea, a cui si è aggiunta, come postumo del recupero infrasettimanale, l’infortunio di Miculi. Mister Fiorito ha riadattato la formazione mantenendo saldamente il 3-5-2 e rinunciando a Ortolani e Calviello per inserire Ronchi e Borghi. Nell’impeccabile prestazione collettiva, nessuno dei ragazzi merita meno di un incondizionato encomio, compresi gli stessi Ortolani e Calviello che, subentrati, sono risultati preziosissimi e, nel caso di Jacopo, perfino decisivi. Difficile indicare i migliori perché lo sono stati tutti, ma impossibile non citare Ronchi, spinta e gol; Amelotti, l’uomo con dieci duplicati; un Borghi tutto personalità e davanti Grasso, in una delle sue giornate migliori, e il magnifico Giardino, giocatore che sarebbe titolare ovunque, ma che a Legnano porta avanti con encomiabile serenità il non facile compito di primo e lussuoso rincalzo d’attacco. Dietro, bene ancora tutti, con Robocop Bianchi che ha messo la museruola a Berberi, eccettuata un’azione iniziale al 10’ in cui l’attaccante ex lilla si è presentato in area per concludere fiaccamente, consentendo a Pasiani di sventare.

Da lì in poi è stato quasi solo Legnano: al 17’ Grasso ha scaldato le polveri mirando dal limite e calciando di poco a lato. Al 20’ il giallo: Giardino ha lanciato Grasso, che si è proiettato in area mettendo in rete. Il guardalinee ha alzato la bandierina, annullando. Resta il dubbio anche dopo aver rivisto le immagini televisive.

Ma il Legnano ha continuato imperterrito: ci ha provato ancora Amelotti al 22’, parato. Poi Ronchi, controllo e tiro alto. E ancora Grasso che al 36’ si è fatto murare il tiro su un contropiede pericoloso.

Ma il gol era maturo: al 44’ Grasso ha controllato e ha calciato da 25 metri colpendo il sette. La palla è stata ripresa e fatta ricircolare sulla sinistra con un cross da Borghi per Grasso che ha messo in mezzo dove Ronchi ha solo dovuto spingere la palla in rete.

Vantaggio meritatissimo. Prima del fischio finale uno sporadico tiro di Berberi è stato deviato da Pasiani.

La ripresa è iniziata con un Legnano ancora pronto a folate offensive urticanti. Bellissima, al 6’, la palla di giardino per Foglio. Perfetto il cross del capitano, che ha imbeccato Grasso sul palo lungo. Il colpo di testa del numero 9 lilla si è spento a lato.

Ci ha riprovato Ronchi al 16’ concludendo fuori e di nuovo Grasso al 24’, ancora a lato. Al 28’ l’azione che ha chiuso la partita: Amelotti ha riconquistato palla trovando uno spazio invitante. Il suo servizio per Calviello ha messo il centrocampista lilla in condizioni di non sbagliare. 2-0.

Il raddoppio ha fatto rintanare un po’ il Legnano, che ha chiuso l’incontro concedendosi una tattica più attendista, ma senza alcun pericolo. I cambi di Fiorito sono stati chiaramente indirizzati ad amministrare il risultato, senza però rinunciare alle ripartenze. Il triplice fischio ha sancito la conclusione di una settimana trionfale e forse decisiva. Il Legnano ha riaperto il campionato e ora è pronto a tenare ciò che sembrava impossibile: riprendere la fuggiasca Castellanzese. Ma occhio agli avversari: il Fenegrò non demorde e domenica c’è un Varese sul cui comportamento non ci esprimiamo, ma che vuole giocare il ruolo di mina vagante. Questo Legnano, però, è qualcosa di cui devono essere gli avversari a preoccuparsi. Nella foto dei Fedelissimi Lilla la squadra in festa dopo la vittoria.