Lilla delle meraviglie: espugnata Castellanza

CASTELLANZESE-LEGNANO 0-3 (0-1)

CASTELLANZESE: Chiodi, Nejimi (11’ st Raimondi), Ghilardi, Cusaro, De Dionigi, Moroni, Pedergnana, Bigioni, Gibellini, Dell’Aera, D’Onofrio (36’ st Diaferio). All. Roncari.

LEGNANO: Pasiani, Curci, Miculi, Provasio, Bianchi, Nasali, Foglio, Amelotti, Grasso, Crea (35’ st Giardino), Calviello. All. Fiorito.

RETI: 29’ pt Nasali, 24’ st Crea, 45’ st Giardino.

La giornata perfetta. Tanto attesa dai tifosi lilla. Il Legnano dilaga in casa della capolista Castellanzese, tornando dal Provasi con una nuova consapevolezza: nulla è proibito a questa squadra, se entra in campo con l’autorità dimostrata oggi. Tutto è girato per il verso giusto, ma perché i ragazzi hanno saputo indirizzare l’incontro dove volevano. Nel primo tempo si è visto il miglior Legnano della stagione, padrone del centrocampo, veloce, sicuro, intenso, sempre in anticipo sulle prime palle e soprattutto sulle seconde. Da subito si è avuta l’impressione di una squadra entrata in campo per vincere contro una che si accontentava, e poteva farlo, del pareggio.

Al 12’ una splendida palla di Miculi ha trovato Foglio pronto a proiettarsi oltre la linea difensiva: il suo cross per Grasso è stato recuperato alla disperata dalla difesa neroverde. Al 18’ la prova generale del gol: su corner di Amelotti, Bianchi ha staccato di testa colpendo con forza e dando l’illusione del gol. La palla ha sibilato vicino al sette. Ma guai ad abbassare la guardia contro l’attacco di Roncari. Un malinteso difensivo ha regalato una palla d’oro a Gibellini che si è mangiato un gol fatto, anche grazie all’ottimo Pasiani, uno degli ex in campo. Sul controcross Nasali ha liberato. Il tempo di seguire il ribaltamento di fronte e lo stesso Nasali ha segnato lo splendido gol del vantaggio, staccando di testa su corner di Crea e infilando l’incrocio.

Di nuovo un regalo lilla al 39’, quando l’ex D’Onofrio si è visto recapitare sulla testa una palla da spingere solo in gol: Pasiani si è superato.

Il pareggio sarebbe suonato ingiusto visto l’assoluto controllo del match da parte dei lilla. Al 45’ una poderosa volata di Curci ha portato l’esterno destro a pescare Foglio solissimo in area: leggermente avanzato con il corpo, il capitano non è riuscito a girare nella porta vuota e se l’è presa non poco con sè stesso.

La ripresa ha visto una Castellanzese diversa, decisa a recuperare. Per venti minuti il Legnano ha sofferto la pressione neroverde, ma le occasioni dei locali sono ancora venute da errori e regali, come al 4’, quando Nasali ha sbagliato a calcolare il salto della palla e si è visto sfilare da dietro D’Onofrio, che incredibilmente ha sparato a lato. Al 7’ Crea ha concluso a lato dopo che Grasso si era mangiato un contropiede sanguinoso. Al 15’ nuovo brivido, con Gibellini che si è divorato un altro gol a tu per tu con Pasiani. Il Legnano a quel punto ha ripreso campo ed è andato a chiuderla al 24’, con Crea che ha rubato palla al giovane Raimondi in area, freddando senza problemi Chiodi e i sogni di recupero della Castellanzese.

Il tris è stato del neoentrato Giardino allo scadere, pronto a ribadire in rete una fucilata di Amelotti su punizione non trattenuta da Chiodi. Al 46’ Calviello ha tentato addirittura il poker da fuori, trovando Chiodi pronto alla parata.

Una vittoria chiara, indiscutibile, importantissima e galvanizzante, forse eccessiva nelle dimensioni ma strameritata, festeggiata sotto una curva sempre inimitabile per la passione con cui spinge la squadra. Ora attenzione, perché il lavoro fatto non dev’essere vanificato mercoledì nel recupero con l’Alcione: una partita scorbutica e insidiosa, che però offre ai lilla l’occasione di un rilancio in grande stile, con vista sul secondo posto e qualche esile speranza perfino di rincorrere il primo. E’ una settimana decisiva per la stagione del Legnano e non poteva cominciare in modo migliore. Ancora più importante è come finirà.

“Ringrazio il presidente Affetti per l’accoglienza riservata a me e alla dirigenza del Legnano – ha commentato il presidente Giovanni Munafò – Ringrazio il mister perché il suo lavoro ci ha messo sulla strada giusta. Ringrazio il ds Salese che, sotto traccia e in silenzio, in queste settimane è stato vicinissimo alla squadra e i risultati si sono visti. Dedico questa vittoria, splendida e meritata, ai consiglieri dell’Ac Legnano, perché non hanno quasi mai l’onore della ribalta ma meritano queste e altre soddisfazioni dalla squadra. E un grazie grande ai tifosi che hanno spinto la squadra per 90 minuti: ora chiedo a tutti di seguirci mercoledì a Milano per il recupero con l’Alcione e di venire in massa al Mari domenica per lo scontro diretto con il Busto 81. Riempiamo lo stadio di sciarpe lilla”.

“Nel primo tempo abbiamo giocato aggressivi e con mentalità – è stato il commento di mister Fiorito – concedendo il giusto alla Castellanzese. Nella ripresa era impensabile che loro entrassero allo stesso modo. Hanno alzato ritmo e baricentro, rischiando qualcosa in contropiede, ma ci hanno messo nei 25 metri per un quarto d’ora. Poi in contropiede gli abbiamo fatto male. Una bella vittoria che ci dà grande autostima. La Castellanzese ha trovato un grande Legnano: non so chi altro riuscirà a venire qui a fare una partita così coraggiosa”.

Mister Roncari ha analizzato l’inattesa sconfitta con la consueta sportività: “Abbiamo incontrato un Legnano che è stato più bravo e più forte. La spiegazione è tutta qui. Se qualcuno ha avuto l’impressione che loro fossero entrati per vincere e noi per pareggiare, rispondo che questo è ciò che è accaduto, ma non era il nostro intendimento”. (La foto dei lilla in festa è dei Fedelissimi Lilla)