Juniores d’altri tempi: spettacolare rimonta col Varese

LEGNANO-VARESE 3-3 (0-1)

LEGNANO: Starvaggi, Poerio, Lazzati, Gentile, Rinaldi, Miculi, Cipullo (45′ st Di Stefano), Di Davide (7′ st Roma), Brusa (24′ st Cozzi), Trenchev, Frattini (7′ st Cagelli). All. Invernizzi.

RETI: 38′ pt 0-1 su rig., 3′ st 0-2, 8′ st Brusa, 12′ st 1-3, 31′ st Cagelli, 35′ st Trenchev.

Una partita d’altri tempi. Contro il Varese, la Juniores ha regalato emozioni sconsigliate ai deboli di cuore sull’erba gloriosa e fradicia del Mari. Le piogge continue hanno inzuppato il terreno e reso difficoltosi i movimenti, ma i ragazzi di mister Invernizzi oggi sono stati superiori a qualsiasi avversità. Due volte sono scesi all’Inferno e due volte risaliti in Paradiso. Unico rammarico non aver colto una vittoria strameritata, perché oltre al carattere e alle emozioni i giovani lilla hanno dato a larghi tratti spettacolo. Ancora da correggere alcune leggerezze, specie nei disimpegni, che anche oggi sono costate i gol. Ma a partire da mister Invernizzi, per tutti il bicchiere è mezzo pieno, perché trovarsi sotto di due gol nel momento in cui si comanda il gioco è una doccia fredda che può tramortire chiunque. Non è stato così, grazie al carattere dei ragazzi.
L’inizio è stato di marca biancorossa: il Legnano nella prima parte di gara ha subito finché Invernizzi ha operato un cambio tattico vincente, spostando Trenchev a vertice alto di un centrocampo a tre. Da lì il pallino è passato decisamente in mano lilla, ma il destino ha serbato il primo scherzo. Miculi, bravo a bloccare una ripartenza velenosa, ma ha poi perso palla cercando di saltare un avversario, dovendo ricorrere al fallo in area per fermarlo. Rigore e gol. Il tutto dopo due occasioni ghiotte per Brusa e Poerio, non concretizzate.
La ripresa è stata tutta di marca lilla, ma è cominciata con un’altra pugnalata: su un lancio lungo, Starvaggi è stato ingannato dal terreno bagnato, la palla è finita nei piedi di un avversario che ha dovuto solo spingerla in rete. Poteva essere il de profundis, invece è stato il segnale della riscossa. A questo punto Invernizzi (nella foto) ha spostato Miculi in mezzo e inserito Cagelli e Roma. Il Legnano ha preso le redini del centrocampo senza più mollarle. Bello il gol di Brusa su lancio di Miculi, che ha riaperto l’incontro. Il 2-2 sembrava nell’aria quando è arrivato incredibilmente l’1-3, ancora su ripartenza. Questo secondo smacco avrebbe ucciso chiunque, ma non il Legnano di oggi, che ha continuato a macinare gioco mentre Invernizzi, dimostrando di saper leggere l’incontro con sapienza oracolare, ha operato altri spostamenti tattici dimostratisi fruttuosi. La squadra si è messa a giocare alla grande, con un possesso palla efficace e foriero di molte occasioni da gol. Fantastico, e perfetto per suonare la carica, il 2-3 di Cagelli, con un missile da distanza siderale che ha lasciato a bocca aperta compagni, avversari, panchina e tifosi.
Il finale è stato entusiasmante: Trenchev, con un abile velo su cross di Cipullo, ha siglato il sacrosanto pareggio. Il Legnano avrebbe meritato il quarto gol, ma Trenchev e Cipullo hanno fallito per pochissimo due opportunità notevoli.
“Abbiamo ribaltato una situazione che sembrava compromessa – commenta Imnvernizzi – Il Varese, che beninteso non merita l’ultimo posto in classifica perché è un’ottima squadra, non ci ha mai messo davvero in difficoltà. I tre gol sono venuti da nostri errori su cui dobbiamo ancora lavorare. La squadra ha giocato benissimo, abbiamo grandi qualità e se le esprimiamo, come si è visto oggi, sono gli altri a doversene preoccupare”.