Testa e carattere, il Legnano conquista tre punti d’oro

LEGNANO – GOZZANO 2-0 (0-0)

 

Legnano: Piccirillo, Barbui, Ambrosini, Pellini, Brusa, Luoni, Radaelli (27’ st Tunesi), Ronzoni (43’ st De Stefano F.), Cocuzza (32’ st Grandi), Ortolani (43’ st De Stefano D.), Gasparri (47’ st Bingo). All. Brando.

 

GOZZANO: Vagge, Carboni, Gemelli (27’ st Carta), Sylla (45’ st Modesti), Allegretti (45’ st Olivato), Kayode, De Pace (12’ st Di Giovanni), Piraccini, Bianconi (34’ st Vono), Cella, Pavan. All. Soda.

 

RETI: 21’ st Radaelli, 27’ st Cocuzza su rigore.

 

Legnano ritrovato. Subito dopo la clamorosa sbandata di Castellanza, i ragazzi dovevano reagire e lo hanno fatto nel migliore dei modi. Quelli scesi in campo domenica dovevano essere i fratelli dei giocatori lilla: quelli veri sono tornati oggi sull’erba del Mari, nel recupero contro l’ambizioso Gozzano. Non ci si deve entusiasmare ora come non si doveva recitare il de profundis domenica. La sberla c’è stata ed è stata salutare. E oggi il plauso, più ancora che per la vittoria e la prestazione, i ragazzi lo meritano per come hanno reagito mentalmente. Non era facile: la qualità dell’avversario, i potenziali strascichi psicologici, il rischio di un altro tonfo che avrebbe avuto conseguenze drammatiche. Pressioni che la squadra ha trasformato in motivazioni, grazie a un lungo e proficuo confronto con mister Brando, che ha dimostrato in questo frangente delicato la sua stoffa di condottiero e maestro di calcio.

Il Legnano ha vinto con la testa: una squadra razionale, ben disposta in campo, sicura e solida. La difesa non ha fatto una grinza, se si eccettua il brivido, raggelante ma causale, del pallonetto di Allegretti da 35 metri con Piccirillo scavalcato dalla palla dopo un’uscita avventata a metà campo. Fortunatamente la palla ha rimbalzato davanti alla porta sguarnita e ha sorvolato la traversa. Proprio Luca è la testimonianza della reazione giusta davanti agli errori: dopo quanto successo con l’Arconatese, potevano tremare le gambe. Invece il portiere lilla non si è scomposto e ha giocato una partita precisa e attenta, salvando anche nella ripresa sullo stesso Allegretti lanciato a rete. I reparti hanno giocato compatti e corti, come Brando vuole. Difficile trovare una prestazione meno che sufficiente, ma il podio dei migliori tre è indiscutibile: Brusa puntuale e sicuro in difesa, Pellini metronomo e Radaelli spina nel fianco continua per il Gozzano. Suo il gol che ha sbloccato la partita e sua l’azione che ha procurato il rigore realizzato da Cocuzza.

Il primo tempo, oltre al brivido iniziale, ha visto due punizioni di Pellini respinte da Vagge e poco altro, ma ha mostrato un Legnano in controllo: una squadra che avrebbe infuso sicurezza e tranquillità nel pubblico, se solo il pubblico ci fosse stato.

La ripresa, a eccezione dell’occasione di Allegretti e di un colpo di testa a fil di palo del Gozzano a risultato acquisito, è stata totalmente di marca lilla, non solo nelle occasioni ma soprattutto nel gioco e nel controllo di spazi e tempi.

Al 17’ Barbui ha impegnato Vagge con una velenosissimi cross. L’avvisaglia del gol, arrivato al 21’ : Pellini dal cerchio di centrocampo ha imbeccato in area Radaelli con una palla d’oro ma non facile. Brando di testa, spalle alla porta, ha infilato Vagge sulla sinistra (la rete è nella puntualissima foto di Gianfranco Zottino). Vantaggio meritato. Quattro minuti dopo lo stesso Radaelli, in stato di grazia, ha saltato secco in area un avversario che lo ha steso. Rigore solare che Cocuzza ha realizzato spiazzando Vagge con una palla nell’angolo basso alla sinistra dell’estremo gozzanese. Nel recupero il Gozzano ha sfiorato il palo su corner ma il vero gol se lo è mangiato il neoentrato Bingo a tu per tu con Vagge, bravo a chiudergli lo specchio.

I tre punti pesano come macigni. Ora bisogna continuare. Domenica arriva la sorpresa Bra: un’altra partita insidiosa e difficile, ma i ragazzi sanno che una vittoria ci rilancerebbe totalmente per il prosieguo del campionato.