Mantenere l’entusiasmo ma contenere l’euforia. C’è il big match contro il Cavenago Fanfulla e mister Rovellini sa come trarre il meglio dalla straordinaria impresa di domenica scorsa, evitando i rischi. “Dobbiamo prendere il bene dall’incredibile rimonta, ma anche non dimenticare i lati negativi. Umiltà e testa bassa, perchè se adesso voliamo sulle nuvole rischiamo di risvegliarci amaramente domani. Il Fanfulla non è solo forte, è la più forte e attrezzata tra tutte le nostre rivali. Tosta fisicamente, esperta, organizzata, tecnicamente valida. Se con questi avversari andiamo sotto 3-1, non riusciremo a rimediare. Domenica a 5 minuti dalla fine eravamo sotto di due gol. Meritati o casuali? Non lo so, ma è evidente che abbiamo sbagliato troppo, e contro il Fanfulla non possiamo permettercelo”.
La formazione vede il dubbio Mavilla (nella foto), per una botta rimediata domenica (niente allenamenti per lui oggi). Piccola incertezza per Felipe per un problema al polso: oggi la lastra, ma l’eroe di domenica ci sarà. Se Mavilla recupera potrebbe essere riproposta la formazione di domenica, ma Rovellini un po’ di pretattica la fa.
E’ chiaro che il dubbio fondamentale è quanti minuti giocherà Panigada: “Parlerò con lui ancora oggi, all’ultimo allenamento. Se sarà disponibile da subito è chiaro che s’innesca un effetto domino sulla formazione, anche per la regola degli under. Là davanti abbiamo quattro giocatori che sarebbero titolari ovunque, è ovvio che qualche volta qualcuno parta dalla panchina. Vorrei sottolineare lo straordinario contributo di giocatori che per il loro ruolo hanno meno ribalta: Scarcella e Mele, Azzolin e Ortolani, Mavilla e Provasio, Trabuio e i ragazzi entrati domenica. Carte come De Angelis e Bonomi mi danno molte alternative”.
Il Fanfulla, reduce dalla faticosa ma preziosissima vittoria interna col Calvairate, si schiererà con un 4-3-3 con Ballerini in porta, Lallo e Patrini centrali, Colombi e Nikolov in fascia, l’esperto Battaglino a guidare il centrocampo, completato da Palmieri e Brognoli, e davanti Farina, Ghizzoni e Zingari. Assente per squalifica Laribi, uomo fondamentale nello scacchiere lodigiano. Ma l’avversario è forte e servirà il miglior Legnano. Inizio alle 14.30, mercoledì 1 novembre al Giovanni Mari. Ci si aspetta il pienone.