Lillastadium. No, il Giovanni Mari non ha cambiato nome, non sia mai. Ma questo appellativo suona quanto mai azzeccato ed efficace: la società lo ha usato nelle due mappe dello stadio installate all’ingresso, di fronte al bar, e sotto la scalinata che scende dalla tribuna blu. Gli spettatori possono avere una chiara visione dei diversi settori e delle tessere di abbonamento a esse abbinate. Anche questo è un nuovo tassello nel restyling del Mari che contribuisce a dare un’immagine fresca e moderna dello storico stadio che ha visto le gesta del Legnano degli svedesi in serie A e che ha lanciato nell’Empireo del calcio l’allora diciottenne Gigi Riva