LEGNANO-ARDOR LAZZATE 1-0 (0-0)
LEGNANO: D’Ippolito, Villa, Di Stefano, Gentile, Rinaldi, Poerio, Cagelli (12′ st Digiglio), Plebani, Brusa, Marcolini (8′ st Arrighi), Borghi (32′ st Calister). All. Apollo.
RETE: 31′ st Brusa.
Il sigillo vincente di Brusa consente al Legnano di portare a casa una partita durissima, difficile, contro un ottimo Ardor. Se all’andata i lilla erano stati sfortunatissimi, perdendo un match in cui il pareggio sarebbe andato stretto, questa volta bisogna ammettere che la buona sorte ha saldato il debito. L’Ardor, squadra potente fisicamente, certamente più a suo agio su un campo pesante rispetto ai lilla, è partita fortissimo, mettendo alle corde i ragazzi di Apollo per una ventina di minuti e colpendo due pali.
Poi, poco a poco, il Legnano è uscito dal guscio, tanto da creare i presupposti addirittura per il vantaggio: specie al 44′, quando l’arbitro ha concesso un rigore molto generoso per un tocco leggero su Cagelli, che Borghi si è fatto parare dal bravissimo portiere ospite. Da sottolineare anche una bellissima azione di Brusa, con una finta memorabile su un avversario e girata a rete parata, e trr ripartenze dell’ottimo Cagelli.
“Dopo il primo tempo il risultato giusto sarebbe stato due a uno per loro – ammette Apollo – Nell’intervallo ho detto ai ragazzi che bisognava prendere in mano la partita cominciando a giocare a calcio, a far girare velocemente palla. Mi hanno ascoltato e così è stato. Anche se va ammesso che l’Ardor ha continuato a essere pericolosa colpendo un altro palo. E’ stata una bella partita, all’inglese, con scontri fisici ma sempre leale. L’abbiamo vinta un po’ fortunosamente, ma senza rubre nulla. La grinta che ci abbiamo messo e il buon secondo tempo sono meriti indiscutibili dei miei ragazzi”.
Di Brusa il sigillo vincente: classica azione in profondità, scatto velocissimo e palla piazzata sul secondo palo da destra a sinistra. Un attaccante coi fiocchi che meriterebbe la ribalta della prima squadra.