E’ partitissima. Al Mari arriva il Varese e si respira aria di anni ruggenti, quando lilla e biancorossi si affrontavano in ben altri palcoscenici. Il big match arriva in un momento delicato, il primo passaggio difficile del Legnano in questo campionato dalle grandi ambizioni (2 punti nelle ultime 3 partite), ma proprio per questo rappresenta una doppia occasione di rilancio.
Mister Erbetta ha a disposizione l’intera rosa. A parte un piccolo incidente al dito di una mano per Amelotti, comunque arruolato, tutto è vicino all’optimum. Ed Erbetta dà la carica sottolineando un concetto: “Domani non abbiamo altro obiettivo che la vittoria e ho sensazioni molto favorevoli dalla squadra. E’ una partita contro un’avversaria diretta in cui il risultato è apertissimo. Un successo ci darebbe grande carica, ma guai a chi si demoralizzasse per un pareggio o una sconfitta. Dopo il Varese abbiamo una lunga serie di partite tutte da vincere in cui riprendere la posizione che ci spetta. L’obiettivo, ricordiamolo, è vincere la guerra, non la battaglia. Anche se la battaglia la voglio vincere eccome”.
I pericoli del Varese sono ben noti, anche se la formazione biancorossa ha presentato nella stagione molte novità: “Hanno Camarà e Lercara che vengono da categorie superiori, un centravanti come Vegnaduzzo che timbra 15 gol a stagione in D, un terzino sinistro under molto interessante. Credo comunque che il loro reparto forte sia l’attacco, anche se dietro hanno giovani di prospettiva”.
Anticipazioni ufficiali sulla formazione del Legnano non ce ne sono, anche se Curci potrebbe essere confermato sulla destra tenendo quindi Foglio a sinistra. A Busto la crescita è stata evidente e molte soluzioni potrebbero essere riproposte, ma aspettiamoci anche qualche sorpresa.