E’ serie D! Il Legnano apre una nuova era

Il D-Day è arrivato! I gloriosi colori lilla sbarcano nella massima serie dilettantistica dopo due anni di Eccellenza. L’ufficialità è arrivata con il comunicato diramato nel tardo pomeriggio dalla Lega. Era ampiamente atteso, ma l’ufficialità pone fine a ogni timore di beffa e di delusione: si può festeggiare e pianificare non solo una nuova stagione, ma una nuova fase storica per i nostri colori.
Con la sorte che ci ha restituito ciò che ci aveva sottratto nella sfida con il Breno, arriva a compimento il primo passo del programma a lungo termine della gestione Munafò: la conquista della categoria superiore, punto di partenza e non certo di arrivo per i sogni e il blasone lilla.
Il presidente invita a festeggiare ma anche a mantenere il senso della misura: “La soddisfazione è immensa. Abbiamo conseguito in due anni il risultato che avevamo promesso a tifosi e città. E’ un successo per loro e per tutta la comunità legnanese. Ora invito tutti a sottoscrivere gli abbonamenti e a riempire il Mari per tifare Legnano. E’ il primo anno e saliamo da ripescati, ma abbiamo un nome importante. L’obiettivo è arrivare più in alto possibile. Ci scontreremo con realtà organizzate e ricche, ma non abbiamo paura di nessuno. Un secondo dopo la sconfitta di Breno pensavo in termini di serie D: avevamo perso per un nonnulla, con qualche rammarico e un po’ di sfortuna, non era stata una debacle, potevamo salire anche sul campo. Ed eravamo ottimamente messi per il ripescaggio. I tifosi sognano, ma per ora la D è la dimensione giusta per il Legnano: avremo avversari che fanno respirare aria di C, non poniamoci limiti ma facciamo il passo secondo la gamba. La programmazione a lungo termine può essere portata avanti con calma, e dipenderà molto dalla risposta della gente e degli imprenditori. Adesso avremo una visibilità nazionale e quindi più ghiotta. Sono felicissimo del lavoro del direttore sportivo Mavilla: pur essendo neofita si è mosso benissimo, riuscendo a convincere con la bellezza del nostro programma giocatori che non sapevano se avremmo giocato in D o in Eccellenza. Abbiamo preso giocatori di alto livello e un tecnico tra i più accreditati. Ora aspettiamo il girone: A o B che sia, l’importante è la lettera D”.