Frau immenso, la Juniores batte la capolista

VARESINA-LEGNANO 1-2   (1-2)

LEGNANO: Travaini, Calini, Arrighi, Di Davide (23’ st Lazzati), Poerio, Rinaldi, Frattini, Di Stefano, Frau (45’ st  Roma), Trenchev, Cipullo (15’ st Cozzi). All. Invernizzi.

RETI: 30’ pt Frau, 35’ pt 1-1, 40’ pt Frau.

Il capolavoro della Juniores. Dopo un girone di ritorno difficile e discontinuo, ma in cui si sono sempre viste le potenzialità dei ragazzi, la squadra di mister Invernizzi è andata a vincere in casa dei dominatori del campionato, mai sconfitti tra le mura amiche.

E lo hanno fatto con una prestazione maiuscola, nobilitata da un Frau immenso. E’ stata partita vera, lo dimostrano le ammonizioni, giusto per allontanare i sospetti di una Varesina in relax e distratta.

Certo, la presenza di Frau e Trenchev, ormai stabilmente in prima squadra, si è fatta sentire pesantemente: il primo ha deciso la partita con una doppietta, il secondo ha soffocato il playmaker basso fulcro del gioco della capolista. Bello e anche concreto il Legnano, a differenza della versione sprecona vista più di una volta quest’anno. Invernizzi ha schierato un modulo inedito: un 4-2-3-1 studiato proprio per mettere Trenchev a togliere la comfort zone al play avversario.

Al 30’ il vantaggio, con verticalizzazione di Trenchev per Frau che, a tu per tu col portiere, ha insaccato con un diagonale chirurgico.

Cinque minuti dopo la Varesina ha pareggiato, ancora una volta grazie a un’ingenuità. Corner evitabile, sul cross, forse ostacolato da un avversario, Travaini è uscito finendo contro due compagni, malinteso che ha regalato la palla al centravanti locale per il facile pari.

Potevano materializzarsi le solite incertezze, invece no. La squadra ha reagito subito trovando di nuovo il vantaggio: è stato Di Stefano a servire un filtrante a Frau, il quale, mandato al bar il diretto avversario, ha poi insaccato sull’uscita del portiere. Nella ripresa, con una panchina cortissima, Invernizzi ha tardato il più possibile i cambi, inserendo poi Cozzi, Lazzati e un Roma in condizioni precarie. Bravi tutti, però, perché si è sofferto il giusto portando a casa un risultato di prestigio. Adesso manca l’ultimo incontro, sabato 20 al Mari contro il Cassano.

“Ringrazio la dirigenza – ha voluto sottolineare a fine gara Invernizzi – Dagli accompagnatori Bragè e Sartoru al dg Capocci a Giuliano, guardalinee e dirigente in panchina. Sono stati vicini alla squadra consentendoci quest’impresa. E grazie soprattutto al presidente Munafò per averci dato la possibilità di far bene tutto l’anno. Gli obiettivi erano far crescere i 2001, dare elementi alla prima squadra e fare un buon campionato. Credo che li abbiamo raggiunti, anche se mi spiace non aver dato continuità ai risultati nel ritorno, cosa che ci avrebbe proiettato in alto”.

Se si pensa all’apporto di Miculi, Borghi, Trenchev e Frau alla prima squadra, senza dimenticare chi ha giocato poco con l’undici di Fiorito o è sempre stato sull’orlo di farlo, come Arrighi a inizio anno, i vari Rinaldi, Poerio e Brusa, ma l’elenco sarebbe lungo, si può ben capire come lo scopo più importante, dare under per la corsa alla D, sia stato raggiunto meravigliosamente.