FRANCIACORTA-LEGNANO 4-0 (2-0)
FRANCIACORTA: Pilotti, Bagatini, Moraschi (41’ st Archetti), Muhic, Fiorentino (30’ st Berna), Piccinini, Faini (46’ st Marella), Boschetti, De Angelis (48’ st Bertuzzi), Mozzanica, Kouko. All. Maspero.
LEGNANO: Tamma, Caradonna, Becchi (26’ pt Barbui), Bini (1’ st Barazzetta), Bettoni, Di Lernia (30’ st Confalonieri), Beretta (36’ pt Quaggio), Bertoli (8’ st Bertonelli), Ravasi, Ronzoni, Gasparri. All. Sgrò.
RETI: 21’ pt Muhic, 24’ pt Mozzanica, 5’ st Faini, 44’ st De Angelis
Brusca battuta d’arresto per il Legnano dopo sette risultati utili consecutivi. E’ dura digerire un 4-0, risultato su cui c’è poco da dire, ma la punizione supera largamente i nostri demeriti. Il cinismo dei padroni di casa ha indirizzato l’incontro in maniera quasi brutale, mentre in fase conclusiva il Legnano è mancato in cattiveria, precisione e fortuna, oltre a trovare il portiere Pilotti in grande forma. La partenza non era stata male: Gasparri al 2’ e Ravasi al 10’ si sono mangiati due gol fatti. Dall’altra parte, il Franciacorta ha messo a segno un uno-due letale alle prime due occasioni, con un tiro dal limite di Muhic al 21’ e una conclusione da centro area di Mozzanica al 24’.
Sgrò, come da abitudine, non ha aspettato per cambiare, inserendo Barbui al posto di Becchi. Il Legnano non ha mollato ma ha continuato ad apparire fragile e un po’ frastornato in fase difensiva, dove Konko su uscita avventata di Tamma e De Angelis al 45’ hanno sfiorato il tre a zero. Gasparri avrebbe potuto riaprirla al 39’ se non avesse concluso in modo impreciso dopo essersi liberato benissimo al tiro.
Nella ripresa Sgrò ha inserito subito Barazzetta, il più vivace dei lilla nella ripresa. Ravasi ha sfiorato di testa il due a uno al 2’, ma alla prima azione, ancora con chirurgica letalità, il Franciacorta al 5’ ha chiuso la partita con un tiro a giro di Faini in mischia. Dopo quattro minuti Ravasi si è mangiato il gol che avrebbe potuto ridare speranza.
Il Franciacorta giocando in completa fiducia ha sfiorato il poker con De Angelis su punizione, con Tamma che ha deviato sulla traversa. La sorte non ha aiutato i lilla sulle occasioni di Barazzetta e Ravasi, con grandi interventi di Pilotti, e soprattutto sulla traversa di Quaggio al 27’. Ancora Quaggio di testa ha chiamato Pilotti a una prodezza al 33’. Non è stata proprio giornata. Nel finale si sono aperti spazi invitanti per i contropiedi del Franciacorta: al 42’ Archetti ha sfiorato il 4-0 di testa e al 44’ il poker si è materializzato con De Angelis proprio in ripartenza. Ultima occasione per il gol della bandiera ancora di Quaggio, ma la porta del Franciacorta era veramente maledetta.
Dobbiamo metterci alle spalle questa brutta giornata. Dopo sette giornate può capitare uno scivolone. Evidentemente c’è una maledizione in terra bresciana, se pensiamo ai risultati con Desenzano e Breno. Facciamo come il Franciacorta, trasformiamo una larga sconfitta in rabbia e orgoglio da sfoderare contro l’Arconatese. Nulla cambia negli obiettivi: il traguardo sono i play off.