VADO-LEGNANO 0-5 (0-3)
VADO: Luppi, Lipani (28’ st Favara), Casazza L. (1’ st Alberto), Bernardini, Strumbo, Gulli, Sbarbati (19’ st Catapano), Taddei, D’Antoni, Boiga (23’ st Dagnino), Saccà (1’ st Casazza A.). All. Tarabotto.
LEGNANO: Russo, Barbui (26’ st Barra), Diana, Di Lernia (6’ st Febbrasio), Nava (12’ st Brusa), Luoni, Beretta (12’ st Tunesi), Bingo, Braidich (42’ st Fondi), Ronzoni, Gasparri. All. Sgrò.
RETI: 8’ pt Beretta, 32’pt Ronzoni, 38’ pt Braidich su rigore, 19’ st Braidich, 45’ st Gasparri.
Tutto facile per il Legnano in una partita che esattamente cent’anni fa apparteneva all’assoluta nobiltà del calcio. Vado Ligure vincitore della Coppa Italia e Legnano a pochi passi dallo scudetto. Oggi, alla fine del più travagliato campionato della storia, la partita ha visto confrontarsi una squadra in poderosa risalita e una impantanata in un triste ultimo posto. E la differenza, come dimostra il risultato, si è vista tutta. Il Legnano ha giocato al gatto col topo senza nemmeno eccessivi sforzi.
I ragazzi hanno colpito subito, poi hanno aspettato il momento giusto per chiuderla e quindi si sono divertiti con contropiedi micidiali in velocità che hanno fruttato due gol pregevoli nella costruzione (quello di Braidich) e nell’esecuzione (quello finale di Gasparri). Il Vado ha avuto uno sprazzo di reazione quando il Legnano ha mollato un po’ la presa: per tre volte in pochi minuti Russo ha dovuto abbassare la saracinesca su tiri da pochi metri, ma è durato l’espace d’un matin. Padrone del campo, il Legnano ha affondato senza trovare resistenza.
I gol: all’8’ Beretta ha messo la partita in discesa con una scivolata su cross dalla sinistra. Al 32’ Ronzoni ha girato di testa in tuffo un traversone dalla destra. Al 38’ Braidich si è guadagnato con mestiere un rigore anticipando nettamente il portiere che l’ha atterrato. Perfetta la sua realizzazione dal dischetto.
Nella ripresa il Vado ha provato a riaprirla, ma facendolo si è aperto lasciando spazi allettanti al Legnano, che si è letteralmente divertito a sfruttarli. Splendida la discesa che ha portato all’assist per Braidich che col piattone ha infilato il poker. La manita l’ha calata capitan Gasparri con un tiro incrociato di precisione chirurgica.
Ora c’è lo scontro diretto all in one con la Sanremese, mercoledì alle ore 16 al Mari. Una partita così importante che il presidente Munafò lancia un appello: “Chiamo a raccolta tutti i tifosi lilla perché accorrano numerosi allo stadio a sostenere la squadra. Le norme Covid ci consentono di far entrare 900 persone, quindi di posto ce n’è. Venite perché i ragazzi lo meritano e ci giochiamo i play off”.
A questo proposito rispondiamo a un quesito che è stato sollevato da molti negli ultimi giorni. L’orario non è il massimo per favorire l’afflusso dei tifosi, questo è vero, ma non ci si può far nulla. Gli ultimi tre turni di campionato non possono vedere anticipi né posticipi. Tutte le partite devono giocarsi in contemporanea. Quindi non si può chiedere il cambio di orario.