Il Legnano inciampa nell’Arconatese degli ex

ARCONATESE-LEGNANO 2-0 (1-0)

ARCONATESE: Botti, Di Maggio, Menegazzo, Vecchierelli, Bianchi, Romeo, Albini, Foglio, Gobbi, Pavesi, Santonocito (32′ st Pastore).
All.Livieri

LEGNANO: Russo, Barbui, De Stefano D. (20′ st Diana), Pellini (10′ st Tunesi), Ortolani, Nava. Di Lernia, Bingo (37′ st Fondi), Cocuzza, Ronzoni, Radaelli (40′ pt Beretta). All. Sgrò.

 

RETI: 46’ pt Santonocito, 2’ st Menegazzo.

 

Il Legnano rimaneggiato gioca un tempo, subisce un gol all’ultimo secondo e accusa il colpo disputando una ripresa sotto tono. L’organizzata Arconatese di mister Livieri, zeppa di ex lilla, vince con merito e scavalca il Legnano. Va rimarcato l’indiscutibile handicap dei quattro titolari assenti a cui si è aggiunto l’infortunio di Radaelli, che ha suscitato qualche attimo di preoccupazione. Fortunatamente il ragazzo sta bene e dovrebbe essere disponibile per mercoledì. Il problema, come ha rimarcato mister Sgrò, è che la squadra mentalmente fa fatica a reagire agli episodi sfavorevoli e che con le assenze dovrà abituarsi a convivere. Il buon primo tempo lilla poteva fruttare un risultato diverso soprattutto per il palo di Pellini e la strepitosa parata di Botti su Nava. Va anche ammesso che al 34’ l’arbitro ha sorvolato su un chiaro fallo di mano nell’area del Legnano. Purtroppo a tre secondi dalla fine una enorme ingenuità difensiva ha regalato il pallone a Pavesi che ha servito in area Santonocito, il quale, con un tiro sotto la traversa ha portato in vantaggio l’Arconatese (nella foto).

La squadra ha accusato il colpo ed è rientrata in campo come se l’intervallo non ci fosse stato. Nei primi dieci minuti i gialloblu hanno forzato realizzando il raddoppio su una mischia poco chiara e creando altre quattro opportunità. Al 19’ Gobbi ha sfiorato il tris da fuori area. Il legnano si è affidato a lanci lunghi e cross creando due opportunità: al 29’ con un colpo di testa di Nava salvato dall’ex Foglio sulla linea e al 42’ con Cocuzza che a tu per tu con Botti si è fatto ipnotizzare. E’ stata l’ultima occasione per riaprire la partita che l’Arconatese ha gestito senza affanno meritando la vittoria.

“Il primo gol – commenta mister Sgrò – è stato come il colpo che mette al tappeto il pugile, che si rialza ma non è più quello di prima. Nel secondo tempo non siamo stati gli stessi del primo. Il rammarico è non aver concretizzato le occasioni della prima frazione di gioco. Ho schierato un 4-3-3 perché non avevo scelta, viste le assenze. Questo ha creato qualche problema nei rifornimenti offensivi perché non possiamo fare a meno di Gasparri. Non dobbiamo mollare, mercoledì dobbiamo dare una soddisfazione al presidente e ai tifosi”.