Il Legnano pareggia con l’Ardor Lazzate

ARDOR LAZZATE – LEGNANO 1-1 (1-1)

 

LEGNANO: Colnaghi, Ortolani, De Stefano, Pellini, Brusa, Ambrosini, Gasparri, Di Lernia, Cocuzza, Ronzoni, Bingo.

A disposizione: Piccirillo, Luoni, Buono, Diana, Barra, Damo, Tunesi, Todaj, Bigotto, Sestito, Febbrasio, Fondi, Radaelli, Rossi. All. Brando.

 

RETI: 22’ Cocuzza (rigore), 41’ Ferrari.

 

Lavori in corso in casa lilla., come per tutte le squadre in questo precampionato anomalo. A Cesate finisce 1-1 contro un buon Ardor Lazzate.

E’ presto per vedere una condizione smagliante e schemi rodati. Siamo a metà della preparazione precampionato e mister Brando sta provando molte alternative: oggi, per esempio, il doppio play (Pellini davanti alla difesa e Di Lernia in posizione un po’ più avanzata), soluzione molto interessante che però necessita, oltre che di accorgimenti, di un attento calcolo sugli under nelle altre zone del campo. Proprio Di Lernia ha servito a Gasparri il pallone illuminante che ha fruttato il rigore dell’1-0, trasformato da Cocuzza.

La prima mezz’ora ha visto il Legnano, benchè non smagliante, in completo controllo, tant’è vero che l’Ardor fino a quel punto non si è affacciato dalle parti di Colnaghi. Le cose poi sono un po’ cambiate, forse anche per un calo fisico del Legnano.

Il pareggio è venuto per un errore in disimpegno di piede di Colnaghi, ma attenzione: è del tutto evidente che Brando esige un portiere che giochi la palla con scioltezza e sicurezza. I compagni, infatti, lo coinvolgono molto in questo senso. E’ normale che in questa fase possa esserci qualche errore, anzi può essere perfino un bene.

Lo stesso vale per Piccirillo, che è incorso in un’indecisione simile e ha riparato con uno splendido salvataggio. Anche il Legnano ha sfiorato il gol in più occasioni: per esempio con Ambrosini (tiro all’incrocio sventato dal portiere gialloblu), Gasparri (palla di poco fuori a tu per tu con il portiere) e Febbrasio.

Brando ha anche alternato i due centrali difensivi, che ovviamente in campionato giocheranno assieme (Ambrosini nel primo tempo, Luoni nel secondo). La ripresa, con la squadra totalmente cambiata, è stata a ritmi blandi.

Che ci sia poco da dire (le amichevoli estive non sono certo indicative) e molto da fare (siamo a 20 giorni di preparazione e ad altrettanti dal campionato) è ovvio. L’assemblaggio della squadra, così ricca di individualità e nomi nuovi, richiede passi graduali: il prossimo sarà il debutto al Mari, mercoledì prossimo alle 16 contro la Vogherese.