LEGNANO-SESTRI LEVENTE 2-0 (2-0)
LEGNANO: Ferrari, Ortolani, De Stefano D. (34′ st Buono), Di Lernia, Brusa, Luoni, Bingo (21′ st Barbui), Tunesi (26′ De Stefano F.), Cocuzza, Ronzoni (36′ st Gianola), Gasparri. All. Olgiati (mister Brando in tribuna per squalifica)
SESTRI LEVANTE: Salvalaggio, Cavalli (32′ st Bianchi), Ferretti, Pane, Contipelli, Grea, Marianelli (9′ st Rivi), Chella, Croci, Cuneo, Cirrincione. All. Andreozzi (miste Ruva in tribuna per squalifica)
RETI: 3′ pt e 22′ pt Cocuzza
Il Legnano vince ancora e continua la sua risalita in classifica. Al Mari i ragazzi hanno timbrato il quarto successo nelle ultime cinque partite nella giornata in cui la capolista Bra è caduta per la prima volta.
Lasciando perdere la graduatoria, i lilla sono parsi sicuri e in pieno controllo della situazione, con il risultato quasi in ghiacciaia dopo 22 minuti. Ad aprire il freezer il solito inarrestabile Cocuzza, prima con un piattone di sinistro su servizio basso di Gasparri dalla sinistra, poi con una punizione geniale e velenosa da posizione quasi impossibile, che Salvalaggio ha bloccato ma oltre la linea. Il Sestri, privo del suo bomber Buso, ha pagato dazio proprio sotto l’aspetto della pericolosità, puntando troppo sui lanci lunghi per Croci, che ha lottato contro la coppia Brusa-Luoni senza poter incidere.
Indiscutibile il risultato del primo tempo: nella ripresa pochissime emozioni, proprio perché il Legnano ha controllato in scioltezza. Tre le occasioni: una bomba di Gasparri su punizione deviata sopra la traversa da Salvalaggio, un identico tiro del Sestri parato allo stesso modo da Ferrari e una spettacolare rovesciata in pieno recupero di Pane stampatasi sulla traversa. Reazione troppo tardiva per gli ospiti e che nulla cambia nel giudizio della partita. Il Legnano continua la sua crescita soprattutto in personalità e serenità. Peccato solo per l’espulsione di Brusa per doppia ammonizione, ma è il classico pelo nell’uovo. Una giornata conclusa in una bellissima atmosfera natalizia negli spogliatoi, con gli auguri del presidente Munafò, commosso per la prestazione della squadra, per la sua crescita costante e per il calore umano che è la forza di questo gruppo di amici, prima ancora che compagni. (Nella foto di Christian Sormani il gol su punizione).