La capolista passa al Mari, ma il Legnano c’è

LEGNANO-BRA 0-2 (0-0)

 

LEGNANO: Colnaghi, Barbui (45’ st Buono), De Stefano F. (15’ st Tunesi), Di Lernia, Brusa, Luoni, Bingo (32’ st Gianola), Ronzoni (22’ st Pellini), Cocuzza, Ortolani (37’ st Fondi), Gasparri. All. Brando.

 

BRA: Guerci, Olivero (38’ st Tos), Rossi, Saltarelli, Tuzza, Gaeta, Cardore, Merkaj (37’ st Marchisone), Baggio (32’ st Magnaghi), Bongiovanni (25’ st Reeb), Daqoune (45’ st Bruno). All. Daidola.

 

RETI: 13’ st Cardore, 33’ st Merkaj.

 

Peccato. Il Legnano perde contro la capolista Bra la partita che poteva segnare una svolta nella stagione. Onore al merito alla compagine piemontese, squadra solida, che copre bene il campo e concede poco in difesa, ma i nostri ragazzi non devono demordere. La partita è stata all’insegna dell’equilibrio: a deciderla sono stati infatti due episodi, una punizione alla Cocuzza di Cardore, dal lato corto destro dell’area, e un gol di Merkaj lanciato a tu per tu con Colnaghi in posizione, senza nulla togliere ai meriti dell’attaccante piemontese, più che sospetta. Poco prima, era il 10’ della ripresa, lo stesso Merkaj aveva sfiorato il palo in diagonale da un’azione, ironia della sorte, partita da un netto fallo a centrocampo.

Il Bra ha dimostrato la propria sicurezza in campo soprattutto dopo il gol del vantaggio, ma il Legnano non ha demeritato affatto. Se guardiamo il tabellino, le uniche parate, almeno quattro non semplici, sono state dell’ottimo Guerci. Ricordiamo in apertura un volo a sventare un piazzato di Cocuzza, al 33’ del primo tempo un diagonale di Gasparri respinto non senza difficoltà dall’estremo braidese e al 41′ una punizione di Cocuzza dalla stessa mattonella da cui poi segnerà Cardore: la parata di Guerci è stata tutt’altro che banale.

Nella ripresa, subito dopo lo svantaggio, il numero uno piemontese ha respinto a pugni chiusi una bomba di Di Lernia, mentre a risultato acquisito, al 37’, Cocuzza si è esibito una rovesciata che anche solo per il gesto estetico avrebbe meritato miglior fortuna: Guerci ha tenuto il clean sheet con un volo pregevole. Colnaghi, pur dovendo raccogliere due palloni nel sacco, non ha dovuto mai intervenire per sventare pericoli.

Il Bra ha legittimato la vittoria per l’autorità con cui ha tenuto il campo dopo il vantaggio. Ora vola più che mai con un primo posto meritato e non casuale; il Legnano deve invece recuperare, ma il materiale umano, il capitale tecnico e le idee ci sono: soprattutto ci sono i margini di miglioramento su cui lavorare con fiducia. Mancano 31 partite, un’infinità, due delle quali prima di Natale, a partire da quella di Tortona di domenica prossima. Forza ragazzi: doniamoci per Natale sei punti più che possibili tra Derthona e Sestri.