Legnano corsaro e convincente: espugnata Merano

OBERMAIS – LEGNANO  1-2    (1-2)

OBERMAIS: Wieser, Holler, Gamper,  Rungg, Hasa (16’ st Raffl), Tratter, Drescher (33’ st Schopf), Jamai, Lanthaler, Ciaghi (19’ st Schwartz), Pamer (22’ st Malleier). All. Lomi.

LEGNANO: Pasiani, Ortolani (36’ st Ronchi), Miculi, Calviello, Bianchi, Nasali, Foglio, Amelotti, Grasso (38’ st Brusa), Crea (33’ st Giardino), Borghi (25’ st Curci). All. Fiorito.

RETI: 19’ pt Lanthaler, 20’ pt Borghi, 23’ pt Nasali.

Il Legnano torna vittorioso dalle Dolomiti, con un ulteriore carico di certezze. Allo stadio Lahn di Merano, che ricorda molto quello di Fenegrò, non c’è stata storia. Non solo l’impianto ha fatto rivivere le emozioni di sabato scorso, ma anche il meteo. Nella ripresa i tifosi lilla hanno subito, con un retrogusto assai dolce, il secondo diluvio universale in una settimana. La superiorità lilla è stata schiacciante, da subito, nonostante il repentino e inatteso vantaggio dell’Obermais. Ma chiare sono apparse anche le due cose da rivedere: di nuovo un gol subito da palla inattiva e troppe occasioni da gol sprecate. La pratica è messa bene, ma doveva essere chiusa già oggi. Due rigori solari negati danno qualche rammarico in più, ma il bottino poteva essere rimpinguato anche senza tirare in ballo lo scadente arbitraggio.

Piccole pecche di cui ci facciamo facilmente una ragione, perché il Legnano di oggi veleggia sicuro verso la finale, vince e convince. Fiorito ha ovviamente confermato il collaudatissimo 3-5-2, anche se nella formazione iniziale è spiccata l’assenza improvvisa di Ettore Provasio per un problema fisico che si spera lieve: polpaccio gonfio, anche se non dolorante, domani l’ecografia.

Dall’altra parte l’ex lilla Lomi ha risposto con un 3-4-1-2. Il Legnano ha dimostrato di avere il controllo della partita e una marcia in più, collezionando azioni da gol. Letale per i padroni di casa soprattutto la fascia sinistra, dove capitan Foglio ha goduto di una libertà che non si può dare a un campione del suo calibro. Proprio Foglio ha tentato subito di sbloccarla al 1’,  con una lecca dal limite di poco alta. Sessanta secondi e il Mago Crea, con un’azione insistita, ha calciato sopra la traversa. Praticamente ci sono state quattro incursioni in area nei primi cinque minuti, con un avvio che ha frastornato l’Obermais. Ancora vicini al gol Grasso al 6’ e Amelotti al 7’ (tiro centrale deviato in corner).

I meranesi, superata la buriana iniziale, hanno preso un po’ meglio le misure agendo però più con palle lunghe che con azioni manovrate. Siccome al calcio non si vince ai punti e la guardia non va mai abbassata, l’Obermais e la sorte hanno pensato bene di ricordarcelo nel modo più eloquente: al 19’ il segnale di allarme, con una punizione di Hasa smanacciata con difficoltà dal sempre attento Pasiani. Subito dopo, su una punizione che i tifosi hanno contestato rumorosamente, l’Obermais ha trovato l’inatteso vantaggio: ancora Hasa ha calciato in modo velenoso e Lanthaler è stato rapido ad anticipare Pasiani. Un’azione su cui scommettiamo che Fiorito troverà parecchi spunti di lavoro per la settimana.

Ma qui si è visto il Legnano che punta dritto alla D. Reazione immediata, veloce, veemente, e risultato ribaltato in meno di cinque minuti. Borghi, su suggerimento di Grasso, è andato in gol così velocemente che i tifosi non avevano ancora smesso di reclamare per la punizione precedente. Al punto che a molti di loro il pari è perfino sfuggito.

Al 25’ Shogun Nasali ha risolto in rete una mischia da corner, facendo esplodere la curva lilla.

Il Legnano non si è fermato e ha cercato il tris: al 40’  un’azione corale avvolgente ha portato Crea a concludere in mezza rovesciata, con un rimpallo piuttosto chiaro sulla mano di un difensore, non rilevato dall’arbitro. Al 42’ Legnano ancora pericoloso: con la retroguardia dell’Obermais sorpresa da una ripartenza, Grasso ha cercato la zampata su Wieser in uscita, sfiorando il palo.
La ripresa ha detto meno ed è stata più di gestione, ma i ragazzi avrebbero potuto comunque arrotondare. Al 2’ un rigore più netto del precedente (mano di Hasa su destro al volo di Grasso) è stato ancora negato dal direttore di gara.

Al 23’ un cross basso di Ortolani ha trovato Wieser pronto. Poi, ed era già il 31’, si è rivisto l’Obermais con Schwartz lesto a battere un calcio piazzato, ma la difesa lilla non si è fatta sorprendere.

La partita è stata aperta e chiusa da Valerio Foglio: al 42’ l’episodio forse più clamoroso, con il capitano atterrato in area e l’arbitro di nuovo a dire no.
Una trasferta da ricordare per la prestazione e il risultato. Attenti però a non sottovalutare il ritorno: domenica a Inveruno al Legnano basterà il pari e perfino la sconfitta per uno a zero, ma chi ragiona così va incontro alle peggiori sorprese. I tifosi vogliono una giornata tranquilla ma ricca di emozioni, da giocare e vincere divertendo. Nell’altra semifinale il Breno ha messo una seria ipoteca imponendosi 2-0 sul Canelli. Se la finale fosse Legnano-Breno, i lilla giocherebbero la prima in casa e la seconda alle falde dell’imponente Concarena. (Nella foto di Sport Legnano i ragazzi in festa dopo la vittoria).