Il verdetto ora è ufficiale.
Il Legnano non sarà ripescato in serie D. Il consiglio federale di ieri ha accettato la richiesta di ripescaggio in serie C di una sola squadra, la Triestina. Ne servivano altre quattro per liberare sufficienti posti da consentire ai lilla di risalire nel massimo campionato dilettantistico. Un verdetto che negli ultimi giorni sembrava essersi delineato piuttosto chiaramente, e che non ha sorpreso la dirigenza di via Palermo.
Il Legnano ripartirà dall’Eccellenza,
con un entusiasmo tutt’altro che smorzato dalla delusione del mancato ripescaggio. Il presidente Giovanni Munafò rincuora i tifosi commentando l’accaduto con spirito britannico: “Accettiamo il verdetto di Figc e Lega Dilettanti, consapevoli che sul campo il Legnano è retrocesso. E sperando che in breve tempo si possa tornare a calcare i campi della serie D. Non sarà facile, perché ci sono società molto organizzate come Busto 81, Fenegrò e Cavenago Fanfulla. Ma la squadra è stata allestita per ben figurare. Società e giocatori ce la metteranno tutta per risalire nella categoria superiore. Cerchiamo tutti assieme il verdetto del campo, coscienti di aver costruito un’ottima squadra e aver sistemato economicamente la società. Non sono i soli risultati già tangibili: il settore giovanile sta prendendo piede e c’è una novità di straordinaria importanza da sottolineare:. E’ partita ieri la richiesta per far diventare il complesso del Mari un Centro Federale. Sapremo a settembre se sarà accolta: non è facile farcela, ma se accadrà tutte le formazioni nazionali potranno utilizzare il nostro impianto per le loro attività”.
Ripartire dall’Eccellenza non intacca nemmeno l’entusiasmo dei giocatori: “A tutti i ragazzi abbiamo da subito fatto presente che era più probabile l’Eccellenza del ripescaggio in D. Hanno sposato un progetto, non la categoria”.
Il verdetto di ieri non deve demoralizzare soprattutto i tifosi: saranno loro a poter fare la differenza nella stagione della rinascita.