ALCIONE-LEGNANO 0-1 (0-0)
ALCIONE: Angeleri, Marinoni, Tresca, Torrisi, Mele, Remuzzi, Laraia, Braga, Villa, Orlandi, Cicogna. A disposizione: Diop, Locatelli, Berti, Gervasoni, Rossi, Oliveto, Parravicini, Cerni, Mangiarotti. All. Berti.
LEGNANO: Pasiani, Miculi, Curci, Provasio, Bianchi, Ortolani, Foglio, Amelotti, Grasso (23’ st Giardino), Crea, Calviello. All. Fiorito.
RETE: 25’ st Bianchi.
Robocop!!! E’ Marco Bianchi (nella foto dei Fedelissimi Lilla) a segnare il gol che fa volare il Legnano all’inseguimento del secondo posto. E chissà…. Ed è giusto che sia stato lui a firmare il successo sull’Alcione, una vittoria che vale molto più di tre punti. Giusto per il campionato superlativo che Marco sta disputando, nel quale mancava solo il gol pesante, che ora è arrivato.
Una partita che si sapeva difficile e rischiosa, che si è confermata scorbutica e complicata, ma che il Legnano ha vinto grazie al cinismo, alla grinta e a una mezz’ora finale che ha legittimato tutto, dopo un primo tempo un po’ stentato in cui i padroni di casa hanno ben figurato.
Mister Fiorito ha optato per Ortolani al posto di Nasali, anche per non forzare fisicamente il centrale difensivo, visti i tre impegni in una settimana. Per il resto, formazione identica a quella che ha trionfato a Castellanza.
L’inizio è stato un po’ fiacco: il primo tiro è arrivato al 13’ con una botta alta di Calviello. Tre minuti dopo l’Alcione ha chiamato Pasiani a un intervento difficile in corner, su tiro da fuori.
Al 17’ Crea ci ha provato col suo destro letale: palla alta. Doppio brivido per i lilla al 20’, con una penetrazione centrale con conclusione deviata in angolo dalla difesa lilla, e al 25’, quando la palla ha attraversato tutta l’area finendo fuori di un soffio e facendo sudare freddo i tifosi del Legnano.
Curci al 35’ non ha trovato un compagno a sostenere la sua proiezione offensiva e ci ha provato da solo, dalla distanza: niente male, perché la sfera ha sibilato vicino al sette. Una punizione alta di Grasso e un altro brivido portato dall’Alcione (palla a lato di un niente su azione convulsa) hanno concluso la frazione.
Nei primi 45 minuti faticosa è stata la costruzione dell’azione da parte del Legnano, un po’ impacciato a centrocampo. Così non è stata la ripresa, dove si è vista ben altra grinta.
Ci è voluto qualche minuto, perché al 7’ uno svarione difensivo ha lasciato la palla vagante in area, calciata in qualche modo fuori dalla prima linea locale.
Il Legnano poi ha cambiato marcia: al 10’ Bianchi, rimasto avanzato dopo gli sviluppi di un corner, ha appoggiato di petto per Provasio. Facile la parata di Angeleri.
Ma per Robocop il momento deciso dal destino era dietro l’angolo. Al 25’, dopo un corner di Crea respinto, Curci ha rimesso in mezzo e Robocop è salito in cielo, inzuccando un pallone che vale platino e insaccandolo alla sinistra di Angeleri.
L’Alcione ha rischiato subito il pareggio (miracolo di Pasiani al 27’), ma il finale è stato un monologo lilla: al 34’ Giardino, entrato poco prima del gol (ormai sta diventando l’amuleto lilla) ha preso palla, è partito sulla sinistra, ha saltato un avversario con un dribbling un po’ fortunoso ma poi ha ciabattato il tiro.
Al 35’ Crea ha scaricato un missile su punizione, respinto da Angeleri. Clamorosa l’occasione di Calviello al 38’: a tu per tu col portiere il centrocampista lecchese gli ha purtroppo tirato addosso. Ancora Legnano al 37’, questa volta sugli sviluppi di un corner: è stato Foglio a concludere alto. Di Crea l’ultima occasione, bloccata dal portiere, prima che il Mago facesse l’unica cosa veramente storta della serata, facendosi espellere per doppia ammonizione. Salterà l’importantissimo scontro diretto con il Busto 81, fermato sul pareggio dalla Castanese. Ma la serata è stata troppo positiva e importante per recriminare. Con 6 punti in tre giorni il Legnano è salito al secondo posto in coabitazione. Domenica sarà l’occasione d’oro per dare un’altra spallata alla classifica.