Una splendida cornice per la presentazione del nuovo Legnano. Il Poli Hotel ha ospitato la prima uscita pubblica della nuova squadra lilla.
Il presidente Giovanni Munafò ha puntualizzato concetti importantissimi: “Quest’anno giocheremo la Coca Cola Cup, cioè la Coppa Italia maggiore. Aspettiamo istruzioni, ma si tratta di un onore per tutta la città, perché andremo ad affrontare almeno una squadra di serie B o C. Speriamo di poterlo fare con la presenza dei nostri tifosi, ipotesi su cui mi sento di essere ottimista. La preparazione comincerà il 17 agosto al campo di via Parma: mi sento giornalmente con il Comune per risolvere il problema del campo di allenamento. Sono fiducioso che si trovi una soluzione per evitare che il Legnano debba allenarsi fuori dai confini cittadini. Quanto alla rosa, non abbiamo fretta di chiuderla, perché il mercato finisce a fine ottobre. E comunque è ricchissima e competitiva. Vogliamo essere protagonisti. Dopo un campionato che avrebbe potuto portarci in C, se solo avessimo vinto a Sesto, vogliamo lottare per i traguardi massimi”.
Concetto ribadito dal presidente onorario Diego Munafò: “Abbiamo allestito una grande squadra. In un campionato possono capitare momenti difficili, ma tutti dobbiamo ricordare questi sacrifici, in primis quelli di mio fratello Giovanni, la cui passione è il motore che consente al Legnano di andare avanti”.
Il vicepresidente Alberto Tomasich ha toccato altri due temi importanti: “Nonostante il Covid, abbiamo ottenuto l’appoggio di 50 sponsor. Continuiamo a investire tanto perché il Legnano merita. Abbiamo una storia da onorare e portare avanti. Ora attendiamo con ansia il protocollo per ricominciare, un nodo delicatissimo, e la composizione dei gironi”.
Il direttore sportivo Vito Cera, autore di un lavoro mastodontico per la costruzione della nuova squadra, ha commentato: “Legnano va vissuto per capire che cos’è. I tifosi vengono in sede praticamente tutti i giorni. Abbiamo rivoluzionato la rosa, qualcosa avrò certamente sbagliato, spero il meno possibile. Abbiamo tempo per ritoccare, il mercato finisce il 31 ottobre: entro pochi giorni annunceremo un nuovo centrale difensivo di esperienza e altri due giovani. L’obiettivo è essere protagonisti”.
Mister Lucio Brando ha dimostrato ancora una volta la sua chiarezza di idee: “Non vendo aspettative, ma cerco di realizzarle. Non dobbiamo essere semplicemente bravi, dobbiamo essere più bravi degli altri. Voglio una squadra dominante, dobbiamo comandare il gioco. I primi giorni saranno di grandissimo studio: puoi farti mille idee e prendere mille informazioni, come ho fatto dialogando continuamente col direttore Cera, ma è la settimana di lavoro che decide. Chiederò le cose di cui sono convinto. Non mi fossilizzerò su una formazione base o un modulo fisso. I nuovi? Sono l’ultimo dei problemi. Nel calcio i gruppi si formano il primo luglio e si sciolgono il giugno successivo. Conosciamo la qualità umana dei ragazzi che abbiamo scelto, ed è la cosa più importante”.
La rosa lilla è attualmente composta da 21 giocatori: diventerebbero 24 con gli acquisti annunciati dal nostro ds. Una rosa in grado di affrontare qualunque intemperia o difficoltà.