Squadra che vince non si cambia. Ma non è solo un mantra. Il Legnano che si prepara ad affrontare il Pinerolo allo stadio Mari (domani, domenica 9 aprile, con inizio alle 15) sarà esattamente quello sceso in campo nella fantastica vittoria dell’Ossola.
Houehou tra i pali, Rovrena e Mele centrali difensivi, Paroni e Balconi esterni bassi, Provasio e Bolis in mediana con Pelucchi e Laraia ai fianchi, in attacco Felipe prima punta appoggiato da un Momo Hazah in forma smagliante. L’impresa della salvezza resta al limite dell’umano, ma guai a mollare: la vittoria di Varese ha dato una potente iniezione di fiducia e davanti ci sono gli scontri diretti con Pinerolo e Pro Settimo, da non sbagliare assolutamente. Vincere domani al Mari significherebbe aprire una possibilità davvero concreta al miracoloso recupero.
Buona notizie dall’infermeria e dal conto dei cartellini: tutti i giocatori sono disponibili. Cantarella, dopo il lieve infortunio nel riscaldamento a Varese, si è allenato in gruppo da venerdì e partirà dalla panchina assieme agli altri gauchos lilla Ojeda e Perez.
“Il Pinerolo – spiega mister Tomasoni – è pericoloso soprattutto in attacco. Ha un fuoriclasse per la categoria, Gasbarroni, e un bomber che è nei primi posti della classifica cannonieri, come Gioè. Davanti sono temibilissimi ma indipendentemente da questo dovremo stare attenti in tutte le fasi di gioco. Per loro la partita è vitale quanto lo è per noi”.
Un altro piccolo aiuto arriva da Verbania, dove i padroni di casa sono franati nell’anticipo casalingo contro il Borgosesia: 0-3 il risultato. Se è vero che i piemontesi sono lontani, è anche vero che, in caso di vittoria, il Legano avrebbe recuperato sei punti in due partite. Traguardi comunque impensabili fino a tre domeniche fa. Per questo l’imperativo categorico è vincere.