PONT DONNAZ HEA – LEGNANO 2-0 (1-0)
PONT DONNAZ HEA: Vinci, Scala, Maffezzoli, Tamara, Balzo, Ciappellano, Filip, Masini, Varvelli, Lauria, Gambino (32’ st Sassi). All. Cretaz.
LEGNANO: Russo, Diana (41′ pt Brusa), Di Stefano D., Di Lernia, Nava, Luoni (27’ st Braidich), Beretta (20′ st Bingo), Tunesi, Cocuzza, Ronzoni, Gasparri. All. Sgrò.
RETI: 39’ pt e 49’ st Filip.
Peccato. Una sbandata difensiva condiziona la partita col Pont Donnaz e condanna il Legnano a un’immeritata sconfitta. Intendiamoci sul termine: i padroni di casa hanno portato a casa l’intera posta con il cinismo, l’esperienza e la capacità di sfruttare i nostri errori difensivi. Quindi non hanno rubato nulla, anzi. Il secondo gol non fa testo: sull’ultimo corner, al quarto minuto di recupero, Russo è salito per tentare di dare una mano ai compagni, abbiamo perso palla e il Pont Donnaz è stato impeccabile nel portarla dall’altra parte del campo e depositarla in rete.
Il Legnano poteva e doveva ottenere di più, tranquillamente un pareggio, se solo avesse evitato lo svarione dell’1-0 e creato occasioni in rapporto al gioco prodotto. Qui sta il punto: fino ai sedici metri tutto bene, ottime le trame, la squadra è in evidente crescita. Ma ovviamente non serve a nulla se poi si tira poco e se le poche occasioni si sbagliano. Leggendo il risultato si penserebbe a un’altra partita, ma il match è stato molto equilibrato e spesso il pallino l’ha avuto il Legnano.
L’inizio è stato subito di pressione lilla, ma il primo pericolo l’ha portato il Pont Donnaz all’11’ con un palo colpito in mischia. L’episodio ha dato più coraggio ai valdostani, ma il gioco del Legnano ha continuato a svolgersi in modo ordinato. Al 19’ la difesa di casa ha sventato alla bell’e meglio una bella combinazione Ronzoni-Gasparri. Purtroppo è arrivata poi l’incertezza difensiva che ha consentito al giovane under Filip di iniziare la sua giornata di meritata gloria. Al 43’ il Legnano sugli sviluppi di un corner ha chiamato Vinci a una bella parata.
La ripresa è cominciata con un’occasione lilla: al 10′ Di Lernia, su punizione dalla sinistra, ha costretto Vinci a una bella parata di pugno. Al 14′ Masini, dopo aver conquistato palla a centrocampo, ha visto Russo fuori dall’area e ha cercato di sorprenderlo, ma il portiere lilla ha compiuto un autentico miracolo, ripetendosi poi sul corner successivo.
Il Legnano ha cercato il forcing per il pareggio ma non è riuscito a creare troppi pericoli, scontrandosi con l’ottima disposizione della retroguardia di casa. Sull’ultimo corner il raddoppio già raccontato.
Il trittico di ferro è iniziato con una sconfitta, ma anche con indicazioni positive da cui ripartire. Domenica c’è la lanciatissima Castellanzese: l’anno scorso eravamo lanciatissimi noi e ci fecero lo scherzo. Sarà dura, ma sarebbe bello ripagarli con la stessa moneta. Ringraziamo Gianfranco Zottino per la collaborazione nella cronaca testuale e per la foto del secondo gol di Filip.