Vittoria di rigore in zona Cesarini, Legnano in alta quota

VILLA VALLE-LEGNANO 1-2 (1-1)

VILLA VALLE: Cavalieri, Fattori, Priola, Ambrosini, Radaelli (42′ st Cusati), Martini (6′ st Colferai), Mandelli, Zambelli (22′ st Castelli), Seck, Susso (22′ st Malik), Maritato. All. Mangone.

LEGNANO: Tamma, Barbui, Becchi, Bettoni, Moracchioli (1′ st Caradonna), Di Lernia, Confalonieri, Beretta (1′ st Bertoli), Ronzoni (1′ st Barazzetta), Gasparri (18′ st Bingo), Ravasi (38′ st Quaggio). All. Sgrò.

 

RETI: 25’ pt Ravasi, 32’ pt Seck, 44’ st Di Lernia su rigore.

 

Il calcio dà e il calcio toglie. Domenica scorsa gli ultimi minuti ci avevano negato una preziosa vittoria, oggi ce ne hanno regalata una non meno pesante. Non è stata certamente la miglior prestazione lilla della stagione, ma il risultato rischia di essere uno dei più importanti. Tre punti conquistati all’ultimo respiro con il rigore di Di Lernia ci proiettano a quota 47, a due punti dalla Caratese e a tre dal Brusaporto. La vetta è + 9, ma è più importante la distanza dal sesto posto.

Il primo tempo è stato piuttosto ostico. La fisicità e la fame di punti del Villa Valle hanno impedito ai ragazzi di esprimere il loro miglior gioco. Ma la concretezza nel calcio è una forza formidabile. E questa volta il Legnano l’ha saputa usare al meglio. Alla prima opportunità offensiva, Ravasi è spuntato sul primo palo anticipando tutti sul corner di Beretta. Un gol che fa morale per il nostro centravanti e che potrebbe essere di capitale importanza per il campionato. Il Villa Valle ha prodotto di più in fase offensiva nei primi 45 minuti: Tamma ha dovuto compiere tre interventi tutt’altro che banali, uno su tiro dalla distanza di Seck al 10’, un altro su tiro incrociato di Martini al 26’ e l’ultimo su Maritato al 39’.

Sgrò è intervenuto subito per risistemare la squadra con tre cambi a inizio ripresa. Dentro Bertoli, Barazzetta e Caradonna per Moracchioli, Ronzoni e Beretta. Il Legnano ha preso campo, anche se il primo brivido è stato ancora portato dai padroni di casa, con un colpo di testa di Radaelli finito sul palo. Il Legnano si è fatto vivo con un tiro alto di Bingo al 31’. La partita sembrava avviata verso uno stanco pareggio quando Bingo con un guizzo dei suoi ha fatto la differenza, entrando in area a chiusura di un triangolo e venendo steso da dietro da Cusati. A Di Lernia è spettato il compito di calciare dagli undici metri un pallone pesantissimo.

Ci portiamo a casa tre punti su cui contavamo, ma che il campo ha dimostrato essere tutt’altro che scontati. La prestazione non sarà stata scintillante, ma vanno considerate pesanti attenuanti: molti giocatori non avevano più di 45 minuti nelle gambe, come ronzoni, l’infermeria continua a essere troppo piena e purtroppo ospiterà a lungo anche Giovanni Russo. Stoico e bravissimo Tamma, costretto a giocare con un’infiltrazione. A dimostrazione della forza del gruppo. Con impegni ravvicinati, domenica si va a Ponte San Pietro, saper gestire le energie fa la differenza.