Battaglia nella neve: Quaggio firma il pari a tempo scaduto

ARCONATESE-LEGNANO 1-1 (1-0)

 

ARCONATESE: Spada, Zucchetti, Luoni, Gomis, Bianchi, Vecchierelli (32’ st Gnecchi), Colleoni, Spera, Parravicini (42’ st Marcone), Santonocito (32’ st Romeo), Longo. All. Livieri.

 

LEGNANO: Russo, Caradonna, Moracchioli (45’ st Grosso), Bini, Robbiati, Di Lernia, Beretta, Gambino (10’ st Barazzetta), Quaggio, Ronzoni, Gasparri. All. Sgrò.

 

RETI: 29’ pt Parravicini, 46’ st Quaggio.

 

E’ il giorno di Quaggio. Il neoacquisto lilla non poteva esordire in modo migliore. Al 91’ ha insaccato un pareggio pesantissimo nella neve di Busto Garolfo, contro la capolista Arconatese. Aveva giocato dieci minuti ingiudicabili contro il Franciacorta, ma oggi ha lasciato il segno. Potremmo considerarla la prima griffe diretta del ds Pogliani sul campionato lilla.

La partita è stata difficile, e non poteva essere altrimenti. Con la neve è battaglia ma non è calcio. La battaglia si addice al nome dello stadio, alla situazione e al dna del Legnano. Anche per questo mister Sgrò ha rinunciato ai pesi leggeri Bingo e Barazzetta per cingolare la squadra. Il primo tempo è stato brutto, con poche occasioni ma con un’Arconatese meritatamente in vantaggio, anche se con poco più di un tiro in porta. E’ stato Parravicini, con un fendete secco e rettilineo dal limite, a battere il rientrante Russo. Non che si sia visto chissà che: un tiro di Longo parato da Russo al 14’, un tiro alto di Colleoni dalla distanza al 25’ e il gol annullato a Gasparri al 45’, per fuorigioco segnalato in abbondante anticipo.

Trend non accettabile per Sgrò, che non ha cambiato uomini fino al 10’, quando è stato il momento di Barazzetta, ma deve però aver motivato bene la squadra, rientrata in campo con un altro piglio. Al 5’ Beretta dal limite destro dell’area ha impegnato severamente Spada, per poco non ci è scappato il tap-in vincente. Due brividi in un minuto per il Legnano, tra il 7’ e l’8’, entrambi firmati Longo: prima un tiro fuori di un nulla con Russo un po’ lontano dai pali, poi un colpo di testa di poco alto.

Gasparri ci ha provato due volte, al 19’ con un tiro di poco fuori e al 29’ sempre sfiorando il palo a chiusura forse della più bella azione lilla della partita, con triangolo Barazzetta-Quaggio e scarico sul capitano.

Il Legnano ha sfiorato il palo ancora al 33’, Di Lernia ha impegnato il portiere al 36’ e Beretta è stato nuovamente pericoloso dal limite al 43’. Quindi il gol, dopo l’espulsione di Zucchetti che ha lasciato l’Arconatese in dieci per 5 minuti. Su corner di Di Lernia i gialloblu hanno perso la marcatura di Quaggio, raggiunto sul secondo palo dal traversone del playmaker lilla. Insaccare è stato un gioco da ragazzi.

Cambia la vita, più mentalmente che in classifica, con questo gol. Il campo di Busto Garolfo è durissimo quest’anno, e aver acciuffato un pareggio meritato dopo aver rischiato di perdere è un’iniezione di autostima e fiducia che permette di ripartire nel migliore dei modi. Ora il calendario è apparentemente in discesa. Affronteremo molte squadre di bassa classifica, ma proprio qui sta il pericolo, come ama sottolineare Sgrò: mai sottovalutare gli avversari in un campionato come questo.