In attesa di prender posto al Mari, Giulio Bonzi guarda già alla trasferta in Coppa contro il Città di Varese.
È lui il primo abbonato stagionale del Legnano, non una novità visto che dal 1965 rappresenta un vero almanacco vivente dei lilla. Guardando al primo impegno stagionale dei nostri, Giulio viaggia con la memoria fino alla stagione 1962/63. «In casa vincemmo 2-1 salvo poi dover ridisputare l’incontro per un ricorso dei varesini. Cambiò solo il punteggio: 1-0 per noi con rete di Sassi».
Era il Legnano che iniziava a conoscere un certo Gigi Riva. Guardando a quegli anni Giulio si augura di parlare di qualche giovane presente in rosa come il prossimo talento sbocciato al Mari. «Il recente passato ha visto Legnano fabbricare bei professionisti. Mi preme molto vedere ragazzi vogliosi in una squadra come le nostra con valori e un passato glorioso. Io vorrei sempre dei campioni con la maglia lilla ma il primo passo devono farlo loro capendo che questa piazza può essere un grande trampolino di lancio».
Sempre presente al seguito dei nostri ragazzi Giulio non vede l’ora di vederli all’opera in una gara ufficiale. «È prestissimo ma quanto visto con la Pro Sesto alla prima amichevole mi ha fatto capire che abbiamo potenziale. Contro Vergiatese e Solbiatese hanno pesato i carichi in allenamento a mio modo di vedere, ora non resta che affrontare la prova difficilissima di Varese».
Per un tifoso doc come Giulio il primo desiderio è quello di rivedere il Mari pieno di tifosi. Lui che ha fondato nel 1969 il primo lilla club ora spera si affaccino le nuove generazioni. «È fantastico vedere tanti giovani contradaioli al Palio ma vorrei vedere lo stesso affetto la domenica al Mari quando giocano i ragazzi del Legnano».