Domenico Grasso

Grasso e Crea stendono la Varesina

VARESINA-LEGNANO   1-3  (0-1)

VARESINA: Ghirlandi, Albizzati, Broggi, Tino, Franzese, Cargiolli, De Angelis, Bellacci, Taino, Boni, Rebollini. A disposizione  Baglieri, Barni, Frigerio, Martinoia, Menga, Deodato, Segalini, Boccadamo. All. Spilli.

LEGNANO: Pasiani, Curci (6’ st Borghi), Foglio, Ortolani, Bianchi, Miculi, Grasso (38’ st Giardino), Provasio, Mazzini (7’ st Amelotti), Crea, Calviello. All. Fiorito.

RETI: 14’ pt Grasso, 13’ st Franzoso, 20’ st Grasso, 41’ st Crea.

Finalmente si torna alla vittoria. E su un campo difficile. Il Legnano formato trasferta, nella nuova veste datagli da mister Fiorito, espugna Venegono con un indiscutibile 3-1. Il tecnico ha dato alla squadra un nuovo abito tattico nel primo tempo,con un 3-5-2 elastico che per la prima volta ha visto i lilla giocare a tre dietro (Ortolani, un mostruoso Bianchi e un bravissimo Miculi), Calviello e Provasio giostrare al centro della mediana, Foglio esterno sinistro con forte licenza offensiva e Curci, al contrario, esterno destro con forte consegna di copertura. Il centrocampo a 5 è stato in teoria completato da Crea, che però,come abito e risorsa essenziale del Legnano, ama giocare tra le linee per suggerire alle punte senza dare riferimenti alla difesa avversaria. Il Mago è stato determinante, giocando ai suoi livelli e coronando la giornata con un eurogol. Davanti due punte: Grasso in giornata di grazia e Mazzini al debutto, più che positivo.

Proprio Mazzini ha aperto i giochi al 2’ toccando al volo fuori una punizione dalla trequarti. Brivido per il Legnano al 10’, quando un traversone dalla sinistra ha attraversato tutta l’area senza che nessuno lo toccasse, finendo fuori di un niente.

Quattro minuti dopo il vantaggio, con una penetrazione centrale di Foglio bloccata in qualche modo dalla difesa e pallone giunto a Grasso il cui tiro a giro, deviato da Albizzati, ha messo fuori causa l’incolpevole Ghirlandi.

Che il Legnano sia entrato con forte carica agonistica, non sempre ben incanalata, è dimostrato dai tre gialli in apertura a Curci, Crea e Foglio. Ma è meglio così che vedere una squadra molle come quella di domenica scorsa. Al 29’ occasionissima con Crea che ha colpito una clamorosa traversa.

Nella ripresa, aspettandosi una comprensibile reazione della Varesina, che in realtà è parsa piuttosto timida, a un certo punto Fiorito ha arretrato Foglio tornando a quattro. Dopo una punizione da 30 metri finita a lato non di molto, al 3’, si è registrata l’occasione di Mazzini a tu per tu con Ghirlandi, ma in posizione un po’ defilata. Nessun compagno è stato pronto a ribattere nella porta sguarnita, finchè, con Ghirlandi ormai rientrato tra i pali, ci ha provato Calviello da fuori mettendo sul fondo.

Al 13’ la Varesina ha trovato il pareggio in modo più casuale che come frutto di una vera pressione: sul cross dalla destra, l’unica mezza distrazione della difesa lilla ha consentito a Franzoso di insaccare di testa.

Il Legnano, a parte qualche minuto di leggero sfilacciamento, ha presto ripreso a giocare come prima. Prima Amelotti ha messo in mezzo per Crea che ha girato alto da ottima posizione, poi Grasso ha riportato in vantaggio il Legnano con un’acrobazia da avvoltoio su una palla vagante in area. La corsa di Nico sotto la curva la dice lunga sulla voglia di riscatto dei ragazzi.

L’unico pericolo per i lilla è stato il tiro su punizione al 40’ deviato da Pasiani in angolo, ma un minuto dopo il Mago Crea ha lanciato l’incantesimo vincente.Fallo laterale di Foglio, che ha scavalcato la difesa pescando il compagno oltre il pacchetto arretrato, libero in area. La conclusione di prima di destro, nell’incrocio lontano, ha chiuso i conti e fatto esplodere la gioia dei tifosi lilla, troppe volte repressa quest’anno.

Nell aripresa, interrotta per l’infortunio di un giocatore di casa e con un recupero record di 8 minuti, è piaciuto l’asse Foglio-Amelotti sulla sinistra.Colossale, semplicemente, e ormai è la normalità, la partita di Robocop Bianchi in difesa. Miculi ormai è una certezza, Provasio dimostra di essere un ritorno prezioso e molto positivo è stato l’ingresso di Amelotti. Benissimo Grasso e Crea.

Ora bisogna conquistare il Mari. I tre punti sono fondamentali per rilanciarci in chiave playoff, anche se quasi tutte le dirette concorrenti, eccetto Accademia Pavese e Sestese, hanno vinto. La Castellanzese ha conosciuto la prima sconfitta. Ma ormai rischia di essere solo una curiosità statistica. A meno che i neroverdi conoscano un crollo rovinoso e gettino via un campionato che solo loro possono perdere.