Il Legnano completa un attacco atomico: ecco Daniele Grandi

Un attacco atomico. La definizione è del ds Vito Cera e non potrebbe essere più azzeccata. Il Legnano ha completato la sua batteria offensiva con l’acquisto dell’ultimo tassello: il centravanti. E’ Daniele Grandi, reduce da tre stagioni a dir poco eccellenti. La sua firma è arrivata questa mattina (nella foto col ds Cera). Nel 2017/2018 ha vissuto un’esperienza davvero rara: il campionato di serie B australiano, ad Adelaide, sulle orme di Alex Del Piero. Poi il ritorno in Italia, a Seregno, con un bottino di 15 gol. Quindi, nel campionato dimezzato dal coronavirus, Grandi si è distinto nel Caravaggio lottando per la classifica cannonieri: 12 i suoi gol, appena dietro Cocuzza, Personè e De Respinis, ma sarebbero stati ben di più con le 11 partite mancanti. Ed era infatti uno dei centravanti più ambiti sul mercato, ma il Legnano ha bruciato la concorrenza.

“Sono stato colpito dall’entusiasmo del direttore e dalla serietà della dirigenza – spiega Grandi – Una piazza come Legnano in serie D non c’è”.

L’esperienza australiana si è rivelata fondamentale per la sua crescita: “E’ stata prima un’esperienza di vita e poi un’opportunità professionale. E’ un altro calcio e un’altra mentalità: molto più veloce e più fisico, come nello stile anglosassone, ma meno sofisticato tatticamente, una caratteristica invece in cui l’Italia è imbattibile. Avrei potuto continuare là, giocare in un altro stato dell’Australia, mi sarebbe piaciuto e me ne avevano offerto l’opportunità, ma il richiamo dell’Italia e l’occasione col Seregno mi convinsero a tornare. Ma dell’Australia porto con me la loro visione del calcio e della vita e la conoscenza di un nuovo Paese e di una nuova lingua”.

Il ritorno in Italia è stato felicissimo: 27 gol in una stagione e mezza. Con questo acquisto, premesso che mister Brando è tutt’altro che un dogmatico, si profila con tutta probabilità un 4-3-3 con Grandi al centro e Cocuzza e Gasparri laterali: se sommiamo i loro score nello scorso torneo, la santabarbara lilla vale 37 gol in poco più di mezza stagione. Tanta, tanta roba. “Cocuzza e Gasparri sono due grandi giocatori – conclude Grandi – Non vedo l’ora di giocare con loro: le premesse per una stagione da protagonisti ci sono tutte. Non conosco personalmente mister Brando ma so che ama un 4-3-3 molto offensivo. Al di là del modulo che sceglierà, i numeri e i fatti parlano per lui”.