Il Legnano crolla nella ripresa: è poker del Fossano

LEGNANO-FOSSANO 1-4 (1-2)

LEGNANO: Travaini, Roma, Chiarello, Riccelli, Merico (35’ st Colombini), Strafezza, Frattini (37’ st Malcotti), Cipullo, Frau (7’ ST Kurpalay), Bellagente, Virzì (7’ st Giorgetti). All. Apollo.

RETI: 0-1 al 25’ pt, Frau al 32’ pt, 1-2 al 40’ pt, 1-3 al 25’ st, 1-4 al 45’ st.

Niente da fare per il Legnano contro la capolista Fossano. Il risultato è una punizione severa, ma non deve trarre in inganno. Se ci riferissimo al secondo tempo potremmo ritenerlo specchio fedele dell’incontro, ma certo non per il primo.
La squadra ha infatti giocato più che bene la prima frazione, subendo due gol evitabilissimi, uno anche in netto fuorigioco, e comandando le operazioni con ottime trame.
Ma è proprio questo aspetto double face ad aver lasciato l’amaro in bocca a mister Apollo: “Il primo tempo mi ha dato rabbia perché meritavamo di essere in vantaggio noi. Non è frequente tirare 20 volte verso la porta e noi lo abbiamo fatto, anche se con poca precisione e trovando sui tiri migliori un eccellente portiere. Ma è il fatto di aver mostrato due facce a lasciarmi sconcertato: mi aspettavo una ripresa tutta grinta e gioco, di reazione, invece ci siamo sfilacciati e abbiamo lasciato campo libero agli avversari, che hanno quindi meritato la larga vittoria. E’ una squadra con valori importanti”.
Il vantaggio è arrivato a sorpresa al 32’, mentre il Legnano premeva. Un cross tagliato ha trovato la incerta e non ci si è accorti dell’arrivo dell’avversario che ha insaccato.
Il Legnano ha reagito e pareggiato subito con una trama che ha coinvolto 7 giocatori ed è stata conclusa da Frau con un dribbling secco e una splendida conclusione.
Ci si aspettava il sorpasso, ma sono tornati in vantaggio gli avversari con un gol che ha visto l’eterno percorrere 60 metri, due difensori lilla bucare la palla e il giocatore del Fossano, in netto fuorigioco, insaccare con l’arbitro che ha concesso il gol dopo essersi confrontato con il guardalinee che non aveva alzato la bandierina.
Apollo ha schierato la stessa squadra nella ripresa, ma è sembrata un’altra. Al 25’, con l’intero schieramento lilla da rivedere, l’attaccante del Fossano si è trovato solissimo su un cross. Travaini ha tentato l’uscita disperata, ma, complice anche un rimpallo sul corpo dell’avversario, non è riuscito a sventare.
Il poker al 45’, in mischia, un gol da calcetto.
Bisogna ripartire dal primo tempo e imparare a non ripetere il secondo. Sabato ci aspetta il Verbania, e sarà dura un’altra volta. Il Legnano che ha vinto la prima a Savona, però, può farcela. Ed è il Legnano che piace ad Apollo.