E’ l’ora del debutto. Finalmente, dopo quasi cinque mesi, il Legnano torna a giocare in campionato con il pieno entusiasmo dei tifosi, un obiettivo chiaro e un ottimo precampionato alle spalle.
Si comincia da Castano Primo, con i neopromossi neroverdi nelle cui fila militano tre ex lilla: Ivan Zingaro, Niccolò Colombo e l’ex capitano del Legnano, Ettore Provasio. Ci sono tutti gli elementi per una domenica ricca di emozioni.
Purtroppo il Legnano dovrà fare a meno del suo leader: il bomber Oltjan Berberi. Il centravanti ha già conquistato fiducia e cuori del pubblico lilla con i suoi gol a raffica, basti pensare che ha segnato in tutte le partite disputate finora. Ma anche per il suo carisma. L’assenza è dovuta alla squalifica rimediata nella penultima giornata dello scorso campionato: due giornate, di cui una ancora da scontare. Rientrerà nel debutto casalingo col Fenegrò.
Mister Erbetta deve trovare una soluzione alternativa per l’assetto offensivo: per la punta centrale la scelta più gettonata non può che essere Nico Grasso. Comunque nessuna decisione verrà presa fino a domani mattina: “Valuterò all’ultimo momento l’aspetto stanchezza – spiega il tecnico lilla – Essendo a inizio stagione non tutti hanno lo stesso grado di preparazione. Certamente rientrerà Nasali in difesa”.
La curiosità dei tifosi è relativa al debutto di Giglio: “Sicuramente lo voglio al 100% del tempo e della condizione per la partita col Fenegrò. Domani farà uno spezzone di partita, ma devo essere molto accorto in queste scelte per evitare infortuni. Lo stesso discorso vale per gli altri”.
La Castanese è una bella novità del campionato, quali ostacoli si aspetta? “Il debutto non è mai una partitia normale e nasconde molte insidie. Per una neopromossa, davanti al proprio pubblico, le motivazioni saranno a mille. La presenza dell’ex capitano Provasio li motiverà ancora di più. Non parliamo di un ex normale, ma del capitano del Legnano dello scorso anno. Tutto questo diminuirà l’eventuale gap tecnico tra le due squadre. Ci vorranno 3 o 4 partite prima che le squadre più forti impongano il loro passo, ed è fondamentale, in questo avvio, portare a casa i tre punti per evitare frenate che poi si pagano. Mercoledì abbiamo dato al pubblico la sensazione forte di essere una squadra. Il risultato ha influenzato molto i giudizi, ma abbiamo offerto una prestazione maiuscola. Siamo competitivi già adesso, ma lo saremo ancora di più quando tutti saranno al massimo”.
C’è un piccolo incubo che aleggia nella mente dei tifosi: la maledizione della zona Cesarini. Erbetta riporta alla razionalità: “Prima o poi girerà dalla nostra parte, è una questione statistica. Gli avversari hanno segnato con l’unico vero tiro dei 90 minuti. Non si può dare la colpa a nessuno. Verrà il momento in cui saremo noi a vincere all’ultimo secondo”.
L’obiettivo è chiaro: tre punti a Castano e serie D a fine anno: “Inutile nasocndersi, è così. Ma per arrivarci bisogna mettere la testa sott’acqua domani, turarsi il naso e riemergere all’ultima giornata. Chi tira fuori la testa prima del tempo resterà indietro”.