Il Legnano reagisce: gol di Ravasi e Ponte San Pietro ko

LEGNANO-PONTE SAN PIETRO 1-0 (0-0)

 

LEGNANO: Russo, Caradonna, Moracchioli, Bini, Bettoni, Di Lernia, Confalonieri (1′ ST Bingo), Gambino (25′ st Barazzetta), Ravasi, Ronzoni, Gasparri (36’ st Beretta). All. Sgrò.

PONTE SAN PIETRO: Rota S., Salvi, Kritta, Malinverno, Costa, Alborghetti, Ruggeri (25′ pt Cretti), Signori (10′ st Rota L.), Capelli, Ferreira Pinto, Berbenni (13′ st Berardelli). All. Curioni.

 

RETE: 27’ st Ravasi su rigore.

 

Il Legnano reagisce alla sconfitta di Desenzano, conquista tre punti e, ecco il bello di questo campionato, si porta a un punto dal quinto posto e a cinque dalla vetta. Non è per alimentare alcuna illusione che lo rimarchiamo, ma solo per sottolineare che questo torneo è lungi dal dare qualsiasi verdetto e va giocato fino in fondo col massimo della garra, perché l’imprevedibilità è la regola. Detto questo, i tre punti sono pienamente meritati. Il Ponte San Pietro ha costruito un’occasione clamorosa per tempo, entrambe con Capelli: la traversa al 19’ (tiro al volo da centro area) e colpo di testa a botta sicura al 26’ della ripresa con miracolo di Russo. A parte questo, solo qualche tiro velleitario e molti cross su cui gli attaccanti bergamaschi non l’hanno mai vista.

Di contro, il Legnano ha un tabellino ricco e nel secondo tempo ha controllato con autorità la partita legittimando pienamente la vittoria. Sgrò voleva assolutamente la rete inviolata e la difesa ha offerto una prestazione impeccabile. Dopo un primo tempo equilibrato, ma comunque vinto ai punti dal Legnano nel tabellino, la ripresa ha visto un salto di qualità con i cambi, ma non per demerito di chi aveva giocato prima. Bingo ha cambiato volto all’incontro, mentre Barazzetta, pochi secondi dopo essere entrato, è stato protagonista dell’azione decisiva guadagnandosi un rigore. Era il 27’ e Ravasi ha spiazzato con freddezza Rota.

La cronaca: nel primo tempo tiro di Gasparri parato non senza difficolta da Rota al 4’; salvataggio sulla linea del Ponte San Pietro su tiro di Ravasi lanciato in contropiede al 12’; la clamorosa traversa di Capelli al 19’; gol annullato a Ferreira Pinto per fuorigioco al 22’; difficile parata di Rota al 27’ su tiro di Confalonieri; tiro di Bettoni su sponda di Ravasi deviato da un difensore e diretto sicuramente in rete, al 30’; tiro a giro in mischia di Gasparri al 42’.

La ripresa: classico dribbling a rientrare di Bingo ma tiro troppo chiuso e debole al 5’; tiro centrale di Gasparri a conclusione di un’azione insistita e molto bella, al 7’; ancora splendido dribbling a spaccare la difesa di Bingo ma tiro alto, al 12’; bellissimo rasoterra di Gasparri da 25 metri, a fil di palo, al 17’; salvataggio sulla linea su colpo di testa di Bettoni con batti e ribatti, al 20’; la favolosa parata di Russo al 23’; al 27’ l’azione decisiva, con sponda di Ravasi per Barazzetta che a tu per tu col portiere si fa parare ma poi torna sulla palla e viene atterrato, di Ravasi la realizzazione dal dischetto; tiro deviato del Ponte San Pietro, finito fuori di poco, al 44’.

Sgrò ha cambiato modulo, oltre che uomini, durante la partita. La sostituzione di Confalonieri, che aveva ben figurato, è stata dovuta all’ammonizione rimediata dal ragazzo. Sgrò aveva bisogno di vivacità e grinta in fascia, ma non voleva far rischiare a Confalonieri un secondo giallo. L’entrata di Bingo ha dato una scossa decisiva. Purtroppo, a 10 secondi dal termine, Bingo ha subito un duro colpo ed è stato assistito a lungo dai sanitari lilla. Speriamo non sia niente di grave perché il Legnano ha bisogno come il pane di lui.

Vanno sottolineate due prestazioni individuali: Marco Di Lernia ha giocato una partita sontuosa, sbrogliando situazioni complicate, recuperando in difesa, dettando i tempi, rilanciando l’azione, facendosi trovare ovunque. Le chiavi del gioco del Legnano sono nelle sue mani e la sua assenza a Desenzano si è avvertita eccome. L’altra menzione va a Ravasi: ha lottato per tutta la partita, ma nella ripresa è stato assolutamente fondamentale con le sue sponde, la difesa di palla, le sue aperture, l’assist per Barazzetta e la realizzazione del rigore, cosa non banale visto che quella palla pesava un quintale.

La partita rischia di passare in secondo piano rispetto all’annuncio dell’addio del ds Cera, ma i tre punti sono pesanti. Il Legnano è atteso ora da un doppio confronto difficilissimo, prima in casa del City Nova, squadra con ambizioni da primato, e poi il ritorno tra le mura del Mari contro la Castellanzese, ringalluzzita proprio dalla vittoria di oggi contro i nostri prossimi avversari. Bisogna entrare con la testa e il cuore per portare a casa i punti che ci servono.