SONA-LEGNANO 0-2 (0-1)
SONA: Dal Bosco, Pavan, Angelini (18’ st Acampora), Flores (15’ st Simeoni), Toskic (28’ st valbusa), Barellini, Ceccuzzi, Vaudagna, Di Nardo, Marchesan, Strianese (31’ st Girma). All. Damini.
LEGNANO: Russo, Bertonelli (9’ st Moracchioli)), Barbui, Bini, Bettoni, Di Lernia, Ravasi, Beretta (35’ st Bingo), Barazzetta (9’ st Bertoli), Ravasi (35’ st Quaggio), Confalonieri(44’ st Tondi), Gasparri. All. Sgrò
RETI: 10’ pt Confalonieri, 13’ st Gasparri.
Due stoccate da moschettieri al momento giusto e il Legnano sale a quota 40, con una partita da recuperare. I ragazzi hanno sbancato un campo tra i più rognosi del girone, dove nell’ultima partita ci aveva lasciato le penne la capolista San Giuliano, e lo hanno fatto con concretezza, intelligenza e soffrendo il giusto. Mezz’ora di controllo della partita in apertura, con il gol di Confalonieri al primo affondo, poi un quarto d’ora di sofferenza e un avvio di ripresa con qualche affanno specie in fase di uscita dalla difesa. Ma ci ha pensato mister Sgrò con i cambi e capitan Gasparri con un guizzo a chiudere la pratica e a togliere ogni velleità ai padroni di casa. Da lì in poi il Legnano avrebbe potuto rimpinguare il bottino se avesse sfruttato meglio una serie di promettenti ripartenze. Probabilmente l’appagamento dopo il raddoppio ha tolto quel pizzico di cattiveria in fase conclusiva. La vittoria comunque è limpida e meritata, e ha un peso notevole.
Il gol è partito da una proiezione in contropiede di Barazzetta, che ha trovato il Sona scoperto. In campo aperto l’esterno lilla ha pescato l’accorrente Confalonieri al centro dell’area, solitario. Controllo, stoccata e gol. Per una ventina di minuti i veneti non sono riusciti ad articolare gran che, ma hanno poi preso il pallino facendo soffrire il Legnano nell’ultimo quarto d’ora. Pericoloso il mischione al 27’, con tre tiri ribattuti dal muro lilla. Al 30’ Pavani ha preso la mira dal limite e calciato facendo sibilare la palla vicino al palo alla destra di Russo. Il nostro portierone a dire il vero non ha dovuto effettuare alcun intervento degno di nota, perché il Sona ci ha provato a più riprese con tiri da fuori su palla in uscita, ma le conclusioni non hanno mai centrato lo specchio, anche se di Nardo al 36’ e Ceccuzzi al 38’ hanno messo qualche brivido.
Nei primissimi minuti della ripresa il Sona ha ripreso con la stessa verve, ma qui si è vista la mano di Sgrò. Dentro Bertoli e Moracchioli per Bertonelli e Barazzetta. Moracchioli ha dato più spinta aiutando a tenere la squadra più alta, mentre Bertoli ha dato quadratura a un centrocampo in quel momento in difficoltà anche numerica. Si è rinunciato alla fantasia di Barazzetta, ma si doveva prima far quadrare il gioco. La sorte, poi, ha regalato subito il raddoppio con Gasparri pronto ad avventarsi da zero metri su un cross dalla sinistra. Tutto è cambiato. Il Sona ha accusato il colpo e il Legnano ha preso in mano la partita forte del risultato e della fiducia. Con i padroni di casa spesso scoperti nella ricerca affannosa e confusa del gol che avrebbe riaperto le danze, il Legnano ha giostrato in scioltezza sbagliando però spesso l’ultimo passaggio. Un’azione tipica di Bingo e un tiro a parabola del Sona nel recupero sono stati gli ultimi sussulti.
Mercoledì ci aspetta la difficile trasferta di Breno, squadra con cui abbiamo brutti ricordi e indubbiamente molta voglia di rivincita. Il 9 marzo si recupererà anche col Villa Valle. La classifica è estremamente interessante. Siamo terzi, anche se dietro di noi il Desenzano ha una partita da recuperare. Ne abbiamo però una in meno del Brusaporto che ci precede e quindi abbiamo la concreta possibilità di rendere il terzo posto reale, oltre a essere in piena lotta per la seconda piazza. Questi sono i numeri. Le parole di chi critica la stagione lilla stanno a zero.