Il Legnano gioca e vince per Gaia

LEGNANO-ACCADEMIA PAVESE 1-0 (1-0)

LEGNANO: Anedda, Ortolani, De Angelis, Bianchi, Mavilla, Scarcella, Myrteza (39′ st Azzolin), Provasio, romano, Crea (23′ st Trenchev), Grasso. All. Tomasoni.

ACCADEMIA PAVESE: Flommi, Carbone (27′ st Malcovati), Negri (35′ st Dragoni), Maggi, Filadelfia, Bottini, Cellari (11′ st Nomel), Baroncelli, Guarda, Gaudio, Castoldi. All. Albertini.

RETE: Grasso al 31′ pt.

Il Legnano lascia il Mari con una vittoria, l’abbraccio sereno e festoso con i ragazzi della Nord, oggi encomiabili più che mai, e con un altro esempio di solidarietà concreta. L’intero incasso della partita è stato infatti devoluto alla piccola Gaia e alla fondazione istituita per finanziare le cure di questa bambina coraggiosa. Gaia era presente con la famiglia e ha assistito all’incontro proprio con il presidente Munafò, in curva. I 1230 euro raccolti sono stati immediatamente consegnati alla famiglia di Gaia, a cui la stessa curva ha dedicato un bellissimo canto. Legnano oggi ha vinto per lei e con lei.
La partita è stato quasi un corollario, onorato dalla squadra nel risultato, per quanto potesse contare, e nella prestazione, almeno nel primo tempo. La ripresa, un po’ per la mente scarica e un po’ per il caldo, si è trascinata stancamente. Nei primi 45 minuti i lilla, schierati da Tomasoni con Bianchi e Scarcella centrali, De Angelis in fascia sinistra e Mavilla (decisamente brillante e determinato) di fianco a Provasio in mediana alle spalle di Crea, hanno fornito al trio d’attacco parecchie palle gol. Myrteza e soprattutto Romano e Grasso hanno provato diverse soluzioni, fino a trovare quella vincente al 31′ con un perfetto controllo di Romano su lancio di Mavilla, dribbling e servizio per l’accorrente Grasso che non ha avuto difficoltà a realizzare. Tra le occasioni più pericolose un diagonale di Grasso deviato in angolo da Flommi. L’Accademia Pavese, tranquilla in classifica, si è fatta vedere solo al 45′ con un tiro fuori di Guarda.
Nella ripresa poche emozioni, fino al tiro da brivido finale di Maggi deviato in volo da Anedda. Per pura curiosità statistica, la sconfitta del Busto 81 a Cassano non chiude matematicamente la corsa ai play off. Domenica si va a Fenegrò (oggi vittorioso con un umiliante 8-0 a Saronno) e sarà probabilmente il giorno dell’addio anche matematico a ogni sogno. Ma un piccolo sogno è stato regalato a Gaia ed è ciò che più importa.