Il Legnano ricorre contro il punto di penalizzazione. Il presidente Giovanni Munafò ha dato formale incarico all’avvocato Mauro Nucera di procedere in difesa della società lilla contro il verdetto che ha stabilito la penalità in classifica. Un handicap leggero all’apparenza, ma che potrebbe rivelarsi pesantissimo in un campionato incerto come quello di quest’anno.
Il punto di forza della domanda potrebbe essere il freschissimo precedente del Lecco, a cui il punto di penalizzazione è stato tolto. La situazione è infatti del tutto analoga: anche la società lariana è stata sanzionata perché la gestione precedente non aveva corrisposto alcuni stipendi ai giocatori.
“Si può traslare questo caso al Legnano – spiega Nucera – Tutto è identico, tranne un dettaglio: il Lecco ha cambiato matricola, per questo ha visto accolto il proprio ricorso. Con una matricola e quindi di fatto una società diversa, però, non dovrebbe giocare nella stessa categoria della società precedente. Il Legnano ha cambiato, oltre che proprietà, ragione sociale: da società dilettantistica e srl, ma non ha cambiato matricola. A maggior ragione, quindi, chiediamo semplicemente la restituzione del punto in classifica. Il Legnano ha pagato gli arretrati che doveva, imputabili a due gestioni addietro. E’ irreprensibile dal punto di vista delle adempienze sportive e non si vede quindi perché, oltre al debito già saldato, debba pure avere una conseguenza sulla classifica. Restituire il punto significherebbe ristabilire equità”.
La documentazione dovrà essere prodotta e presentata al Tribunale Federale di Roma entro il 2 novembre 2017.