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Inaugurata l’annata 2024-2025 con la conferenza stampa di inizio stagione

Primo atto ufficiale della nuova stagione all’AC Legnano con la conferenza stampa di inizio stagione che si è svolta nella tarda mattinata di oggi, venerdì 26 luglio, in modalità on line. E’ intervenuto Enea Benedetto, Presidente del club lilla, che ha risposto alle domande dei giornalisti accreditati.

«L’AC Legnano è iscritto in Eccellenza. Il club ha provveduto nei termini a completare l’iscrizione al campionato e ad oggi non abbiamo ricevuto nessuna comunicazione ostativa. Questo nonostante le fake news che sono circolate volte solo a fare interazioni sui social ed aizzare i tifosi sfruttando i loro commenti col solo scopo di arricchire certi pseudo editori. Vi inviterei d’ora in avanti ad attendere le notizie ufficiali diramate dall’ufficio stampa».

Enea Benedetto presidente dell’AC Legnano ha quindi tracciato le linee guida della nuova annata: «La stagione 2024-2025 sarà affidata a 360 gradi da un team che avrà carta bianca sulla parte tecnica e di gestione amministrativa del club quindi non dal sottoscritto che si occuperà esclusivamente di trovare delle soluzioni societarie per sbloccare il problema del sequestro quote. Il dissequestro è attualmente al vaglio del Gip di Alessandria che ha la mia massima fiducia e al quale abbiamo fornito la massima collaborazione per chiarire la nostra posizione. Dai primi di agosto – prosegue Enea Benedetto – questo team si occuperà immediatamente di definire le posizioni debitorie in essere coi nostri ex dipendenti calciatori e fornitori. Per i dipendenti andremo a definire posizioni in modo bonario e per tutti gli altri debitori proveremo a definire un piano di concordato».

Carta bianca alla nuova direzione tecnica e amministrativa e un certificato Sukuk per risolvere i problemi finanziari

Prossimamente l’A.C. Legnano ufficializzerà le nuove cariche dirigenziali e tecniche in vista dell’inizio della preparazione precampionato: «Il team tecnico che sarà costituito avrà carta bianca per la costruzione della squadra che sarà competitiva per affrontare il campionato di Eccellenza. Giocheremo nella prima parte della stagione sul campo di via Pace e ci alleneremo come l’anno scorso sul campo di via Dell’Amicizia. L’AC Legnano che rappresento – ha proseguito il Presidente Benedetto – ha speso 60.000 euro per rendere praticabile il campo e l’auspicio è che il Comune quanto prima definisca la strategia politica e strutturale dell’impianto per permettere ai lilla di tornare a calcare il campo del “Mari”. Punteremo sui 13-15 giocatori di nostra proprietà, alcuni di questi hanno giocato nella Juniores Nazionale ed altri hanno già esordito in serie D. Prevediamo di radunare il team entro il 10 agosto».

Il Presidente dell’AC Legnano si occuperà anche di mettere in piedi una piattaforma finanziaria su modello Sukuk: «Si tratta di un’applicazione finanziaria in cui non ci sono tassi d’interesse. Un ibrido tra un’obbligazione ed un’azione che permetterà agli obbligazionisti di diventare titolari dell’azienda. Ho già dato mandato a professionisti esperti del settore per costruire un contratto di prestito che permetta agli obbligazionisti di diventare in qualche modo anche proprietari del club».


Lettera del Presidente Enea Benedetto

Quando ho deciso di rilevare il Legnano ero consapevole dell’entità della sfida. Una società con una grandissima storia, con una tifoseria di categoria superiore e con una tradizione sportiva di altissimo livello che navigava tuttavia verso la retrocessione, un ambiente sfiduciato senza un orizzonte. In soli due mesi siamo riusciti a recuperare la rotta, con il lavoro, con la dedizione, con la giusta pazienza, con poche parole e molti fatti. La scelta, criticata ma vincente, di riportare sulla panchina mister Zattarin e la volontà di ristabilire un clima di fiducia e cooperazione basato sull’essenziale.

Non è stato assolutamente facile e di certo non abbiamo risolto tutti i problemi. Riteniamo però di aver imboccato la direzione giusta: abbiamo ereditato molte situazioni che richiedono e richiederanno un risanamento radicale. Per questo abbiamo dovuto prendere delle misure drastiche, fondate sulla sobrietà, perché l’iniezione di capitali è servita a ripianare pendenze passate e a garantire la conclusione della stagione.

Non nego i momenti di tensione e neppure le difficoltà. In alcuni frangenti ci sono stati atteggiamenti che non ci hanno aiutato e sono stati prevalentemente frutto di una diversa concezione rispetto a cosa significhi oggi “gestire una società calcistica” con successo e con sostenibilità. Nessuno può negare che la nuova proprietà abbia investito nel Legnano e che voglia continuare a farlo, ma si intende partire da un’idea di sport management ben precisa fondata sulla condivisione di valori prospettici e su bilanci aziendali sani.

Sono un imprenditore abituato a ragionare in termini di efficacia e sostenibilità del business. Purtroppo lo stato di salute del Calcio Italiano è sotto gli occhi di tutti. Basta osservare quali risultati abbiano prodotto approcci distanti da questa concezione. Un calcio gravemente malato, con un livello sempre più mediocre in senso assoluto e con società che passano di mano in continuazione, sempre più indebitate, quasi sempre senza un vero collante “societario ed imprenditoriale” coi propri sostenitori, che spesso falliscono sportivamente e non solo. Tutto ciò perché non esiste nessuna proporzionalità tra i costi e i ricavi delle società sportive. Quando queste sono, o meglio dovrebbero essere, dilettantistiche il fenomeno risulta ancora più evidente.

Dobbiamo perseguire un nuovo modello, fondato sulla sostenibilità, sulla qualità del management, sulla valorizzazione dei nostri giovani, sulla corretta interazione con il territorio, con la nostra comunità di riferimento, con i tifosi che ci sostengono. Dobbiamo recuperare un calcio che riesca a veicolare dei valori. Un calcio più vicino al grande Capitano Valentino Mazzola, per me sempre fonte di ispirazione, che si recava allo stadio in bicicletta. Dovremmo prender spunto dalla passione e dalla fedeltà dei grandissimi lilla come Paolino Pulici e Gigi Riva. Uomini ai vertici del calcio mondiale che giocavano principalmente per amore del gioco più bello del mondo e per regalare felicità ai propri tifosi.

Domenica ci giocheremo la stagione è vero. Qualcosa abbiamo già vinto, perché è tornata la fiducia e la voglia di lottare per questa gloriosa maglia. Per questo, ringrazio i giocatori, che nonostante le difficoltà hanno dato il cuore in campo. Ringrazio il mister, lo staff e tutti i dirigenti per il loro prezioso lavoro. Ringrazio anche i nostri tifosi, compresi quelli che in queste ultime settimane mi hanno contestato ma non hanno mai fatto mancare il loro fondamentale supporto alla squadra.

Faccio un appello a sostenere il Legnano in questa ultima partita con una presenza massiccia allo stadio. Tutti insieme potremo spingere i nostri ragazzi per questa importante partita e per costruire tutti insieme una nuova storia del Club.

Forza Lilla!
Forza AC Legnano!

Enea Benedetto, Presidente A.C. Legnano Calcio

Rinviata a data da destinarsi la conferenza stampa di presentazione del nuovo Presidente dei lilla

L’ A.C. Legnano Calcio 1913 comunica la decisione di rinviare a data da destinarsi la conferenza stampa di presentazione del Dott. Enea Benedetto, nuovo Presidente del club. Attualmente inibito, il massimo dirigente dei lilla non può rilasciare dichiarazioni ufficiali agli organi di stampa. La società ha chiesto nei giorni scorsi la deroga al Dott. Gabriele Gravina, presidente della F.I.G.C., senza però ricevere ancora la risposta. Da qui la scelta, per il bene del Legnano, di procrastinare il primo impegno ufficiale del nuovo Presidente del club. Enea Benedetto ringrazia la collettività, le istituzioni e la città per l’accoglienza ricevuta auspicando di poter gioire con i sostenitori lilla durante la prossima partita di campionato.