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Un Legnano gagliardo sfiora la vittoria a Morazzone

MORAZZONE-LEGNANO 1-1 (1-1)

LEGNANO: Travaini, Poerio, Lazzati, Gentile, Rinaldi, Miculi, Frattini, Borghi, Brusa, Cipullo, Trenchev. A disposizione Starvaggi, Galbiati, Di Davide, Poerio, Cozzi, Calini, Cagelli, Piccolo. All. Invernizzi.

RETE: 15′ pt Miculi.

Una battaglia in dieci contro undici per 60 minuti, tanta sofferenza ma anche uno splendido secondo tempo. La Juniores di mister Invernizzi torna da Morazzone con un risultato positivo, ma che lascia un po’ di rammarico. Niente da eccepire, invece, sulla prestazione e lo spirito dei ragazzi lilla. Il Legnano è andato in vantaggio al quarto d’ora con un efficace schema da corner gestito da Gentile e Teenchev e concluso con un cross su cui Miculi ha staccato perfettamente, insaccando di testa. Il Morazzone ha reagito dimostrandosi, come già l’anno scorso, squadra di notevoli mezzi fisici e dinamici. La situazione è peggiorata quando Borghi, protestando per un fallo da rigore, si è visto comminare una cartellino davvero eccessivo. Da qui a fine frazione la squadra ha faticato moltissimo a contenere i padroni di casa, ma l’episodio clamoroso e contestato non è stato il possibile pareggio del Morazzone, bensì il possibile raddoppio lilla. Anzi non possibile, concretizzato, ma vanificato dall’arbitro che ha negato la regola del vantaggio assegnando al Legnano una punizione anzichè il gol realizzato da Brusa.
Si è rischiato di perdere il controllo dei nervi, ma ci ha pensato saggiamente mister Invernizzi a calmare gli animi negli spogliatoi. E nella ripresa è entrata un’altra squadra, che ha trasformato la rabbia in forza e qualità di gioco. Il Legnano ha dominato,. creando una serie di palle gol nitidissime. In particolare quella capitata a Brusa, su cui l’intera panchina aveva già esultato per il gol. A pochi passi dalla linea l’attaccante lilla, anzichè appoggiare in rete, si è fatto ingannare da un rimbalzo falso del pallone su cui la difesa è stata lesta a liberare. Il Morazzone ha cercato di rendersi pericolo in ripartenza, ma le chance migliori sono capitate al Legnano. Un passo in avanti netto nel gioco e paradossalmente un passo indietro nel risultato, che comunque è positivo.
“Abbiamo sofferto molto nel primo tempo – commenta mister Invernizzi – La loro fisicità, i loro lanci lunghi dietro le linee sono stati una spina nel fianco. Ma nella ripresa abbiamo giocato in modo fantastico, siamo stati padroni del campo. E’ stato un grande passo avanti nella prestazione e nell’acquisizione di sicurezza e autostima, ma il pareggio mi lascia un po’ di amaro in bocca perché potevamo decisamente vincerla”.