A Brusaporto il Legnano soffre ma è corsaro

BRUSAPORTO-LEGNANO 1-2 (1-2)

BRUSAPORTO: Gavazzeni, Archetti (48’ st Lanza), Cortinovis, Forlani (33’ st Flaccadori), Suardi, Esposito, Brignoli (25’ st Patacchini), Belotti, Spampatti, Galelli (31’ Vitali), Zanardini. All. Del Prato.

LEGNANO: Ragone, D’Aversa, Miculi, Ricozzi, Nava (5’ st Foglio), Ciappellano, Pavesi (31’ st Ortolani), Rinaldi (33’ st Pennati), Cocuzza (25’ Gobbi), Alvitrez (35’ st Tindo), Gasparri. All. Manzo.

RETI: 6’ pt Cocuzza su rigore, 28’ pt Zanardini, 36’ pt Gasparri.

Tre punti che ne valgono nove. Il Legnano è stato nuovamente corsaro, ma questa volta con un secondo tempo di eccessiva sofferenza contro un avversario ottimo, che meritava di più ma che, nel suo momento migliore, si è trovato di fronte un Ragone versione Jascin. Ai padroni di casa vanno fatti i massimi complimenti: per 45 minuti è stata forse la miglior squadra incontrata fino a oggi. Ma questo dà ulteriore valore all’impresa lilla, realizzata su un campo dove nessuno verrà a passeggiare.
E per essere obiettivi, così come vanno riconosciuti i grandi meriti del Brusaporto nella seconda frazione, non va dimenticato che le partite durano 90 minuti, e nei primi 45 la musica è stata un’altra. Si è assistito letteralmente a due partite: dominio gialloblu nella ripresa, ma partita nel pieno controllo del Legnano nel primo tempo.
Dopo un tentativo di Ricozzi di poco fuori, al 6’ i ragazzi l’hanno messa subito sui binari giusti: un Cocuzza in gran spolvero è entrato in area sulla sinistra, è rientrato con uno scatto rapido dei suoi ed è stato atterrato. Netto il rigore e impeccabile la trasformazione del capocannoniere lilla (nella foto dei Fedelissimi Lilla).
Il Legnano ha vissuto la sua fase migliore nei primi 25 minuti: al 13’ Ricozzi ha chiuso con un tiro astuto a fil di palo una bella combinazione con Pavesi. Due minuti dopo bella azione di Rinaldi, chiusa però con un tiro centrale. Il Brusaporto non è sembrato in grado di nuocere se non con le invenzioni di Galelli sulla fascia destra. Ma il calcio è imprevedibile: al 28’ i padroni di casa hanno realizzato probabilmente il gol più bello delle prime 13 partite di campionato. Lancio alto da 40 metri a pescare Zanardini al vertice sinistro dell’area: il giocatore gialloblu ha colpito al volo disegnando una parabola fantastica che ha superato Ragone sul sette lungo. Applausi scroscianti anche dal pubblico lilla. Nell’occasione la difesa non è però salita in modo impeccabile, perdendo di vista Zanardini, cosa che nulla toglie all’opera d’arte del numero 11 orobico.
Il Legnano non ha però subito il colpo, continuando a occupare il campo con sicurezza. Al 31’ Pavesi, ancora una volta determinante, ha pescato in area Cocuzza in posizione allettante, ma purtroppo sul piede sbagliato. Gavazzeni ha neutralizzato la conclusione del centravanti lilla.
Tre minuti e Cocuzza ha rimesso le cose a posto: splendida incursione di Pavesi, assist illuminante di Alvitrez, stop di petto di Cocuzza e gol. Bellissima azione nello stile e nella visione del calcio di mister Manzo.
La ripresa ha visto uno scenario totalmente diverso, anche se il Legnano avrebbe potuto chiuderla dopo 30 secondi se Gasparri, a due passi da Gavazzeni, fosse arrivato sul traversone di Rinaldi. Al 5’ Nava è stato costretto a uscire per infortunio: Manzo ha inserito Foglio spostando Miculi al centro. Il Brusaporto ha iniziato a premere in modo veemente, mettendo alle corde il Legnano. Ma è salito in cattedra l’eroe di giornata: Cristiano Ragone. Al 7’ la sua parata su colpo di testa in mischia da due metri, apparsa impossibile dalla tribuna, è stata stabiliante. Istinto felino puro. Un minuto dopo, ancora su palla inattiva, Ragone si è superato respingendo un’incornata praticamente imparabile. Due prodigi che hanno poco da invidiare alla più celebre parata della storia del calcio: quella di Gordon Banks sul colpo di testa di Pelè in Inghilterra-Brasile ai mondiali di Messico 70.
Se ci limitassimo alle occasioni da gol non renderemmo giustizia alla ripresa dei padroni di casa: ogni cross ha fatto venire i brividi ai tifosi lilla. Qualche contropiede che poteva essere chiuso meglio non ha allentato la morsa del Brusaporto. Nemmeno l’espulsione di Vitali ha frenato la ricerca del pareggio da parte degli uomini di casa, ma vanno sottolineati i meriti del pacchetto difensivo lilla, con un bravissimo D’Aversa (per lui i complimenti presidenziali), e Ciappellano e Miculi sempre vigili. L’infortunio di Nava, ottimo fin lì, ha complicato le cose ma la retroguardia ha risposto al meglio alle sollecitazioni.
Il triplice fischio ha sancito una delle vittorie più importanti del Legnano: è anche, se non soprattutto, quando si vincono partite così sofferte che si dà una svolta a una stagione. Inoltre i lilla hanno mantenuto una promessa: un regalo di compleanno per Letterio Munafò. Mister Manzo, il ds Mavilla, il capitano Foglio, lo staff tecnico e i giocatori hanno infatti dedicato al padre del nostro presidente la vittoria. Gliel’avevano promessa, sono stati di parola.