Bravi i ragazzi di Bortolato: doppio svantaggio rimontato nel recupero

LEGNANO-FOLGORE CARATESE 2-2 (0-2)

 

LEGNANO: Ferragina, Scanu, Bertolli, Mangier (26’ st Recchia), Hasanaj, Bagnasco, Bettini, Gioia (37’ pt Di Benedetto), Bzhetaj, Todaj, Rizzini (32’ st Eboa). All. Bortolato.

 

RETI: 20’ pt 0-1, 40’ pt 0-2, 37’ st Todaj, 46’ st Eboa.

 

Garra charrua, la grinta e la fame della tribù ormai estinta del Rio de la Plata, che identifica il carattere indomito della nazionale uruguayana. Questo hanno mostrato i ragazzi di mister Bortolato nell’ultima mezz’ora contro la Folgore Caratese, nel debutto casalingo al Pino Cozzi. Ed è bastato a raddrizzare una partita che sembrava persa.

Male i nostri lilla nel primo tempo. Lenti e timidi contro un ottimo avversario, molto aggressivo. La Folgore ha colpito due volte, meritatamente ma ahimè su due regali del Legnano, due passaggi innocui regalati agli avversari che si sono lanciati a rete approfittandone facilmente. Todaj e Bzethaj hanno avuto due occasioni per rientrare in partita, ma il portiere brianzolo e un po’ di imprecisione lo hanno impedito.

Nell’intervallo mister Bortolato non dev’essere stato tenero, conoscendolo, ma la rampogna ha funzionato. Eccome. Il tecnico lilla è passato a un ardito 4-2-4, avanzando il baricentro di una decina di metri. I risultati sono arrivati, anche se è servita una prodezza di Ferragina, che ha parato un rigore, per evitare il tracollo prematuro.

A quel punto il Legnano, pur in una partita che ha continuato a non essere da mostra d’arte, ha messo giù la testa e costretto gli avversari alla difensiva. Il fortino alla fine è crollato sotto i colpi di Todaj, perfetta la sua punizione a giro, e del neoentrato Eboa, che nel recupero ha sganciato sotto la traversa un sinistro terra-aria su palla in uscita da un corner.

Aver recuperato negli ultimi minuti un doppio svantaggio fa molto morale. Il Legnano tra l’altro ha sbagliato due gol fatti prima di riprendere il risultato (d’oro l’occasione sprecata da Rizzini a tu per tu col portiere). “Il risultato è giusto, un tempo per uno – commenta Bortolato – Dobbiamo migliorare nella velocità, perché siamo spesso macchinosi e timidi e andiamo a corrente alternata, e nell’intensità, perché corriamo a vuoto invece di far correre la palla, che fa meno fatica di noi ed è più veloce. Bene invece la reazione e l’atteggiamento della ripresa, la forza di crederci”.

Più che buono l’avvio di campionato: 4 punti in due partite contro Novara e Caratese. Ora ci aspetta la trasferta di Lodi col Fanfulla.