Eurogol di Beretta, raddoppio di Bingo: Castellanzese ko

LEGNANO-CASTELLANZESE 2-0 (1-0)

 

LEGNANO: Russo, Caradonna, Moracchioli, Bini, Bettoni, Di Lernia (1’ st Bingo), Confalonieri (42’st Barbui), Beretta, Ravasi, Ronzoni (28’ st Barazzetta), Gasparri (38’ st Gambino). All. Sgrò.

 

CASTELLANZESE: Cincilla, Compagnoni, Perego, Alushaj, Chessa, Colombo, Ferrandino (38’ st Gazzetta), Meregalli, Falzoni, Piran, Melli (25’ st Mandelli). All. Cotta.

 

RETI: 48’ pt Beretta, 40’ st Bingo.

 

Il Legnano festeggia i cento anni del Mari con una vittoria e una prestazione scintillante. La coreografia della Nord era da brividi: uno striscione su un secolo di “lacrime, gloria e passione” e la gigantografia di una foto d’epoca del nostro nobile stadio. Sugli spalti i ragazzi delle giovanili lilla e dell’Academy Legnano, che hanno fatto sentire la loro voce e il loro tifo per 90 minuti.

L’unica nota stonata è stata la pioggia, ma è un disagio che nessuno ha avvertito. Quando la squadra dà le risposte sul campo nulla può rovinare la festa. E la risposta contro la Castellanzese, in questi anni spesso bestia nera dei lilla, è stata convincente dall’inizio alla fine, tutta cazzimma e fame. La partita, complice anche l’atmosfera da categorie superiori, è partita subito alla massima intensità. Chessa ci ha provato dopo 30 secondi, chiamando Russo a una respinta non banale. Il Legnano però ha dimostrato di voler prendere la partita in mano immediatamente, correndo, anticipando, pressando e operando una circolazione di palla molto veloce. Al 9’ Ronzoni ha crossato per Ravasi, anticipato dal portiere: nello scontro Cincilla ha avuto la peggio e ha dovuto ricorrere a un lungo intervento dei sanitari per una ferita al cuoio capelluto.

Al 15’, a coronamento di una bella azione del Legnano, Gasparri si è trovato a centro area con la possibilità di calciare. Purtroppo lo ha fatto male, mettendo fuori da posizione molto favorevole. Al 21’ Bettoni ha sparato sopra la traversa una punizione. Nello specchio invece quella di Chessa, ma troppo centrale: Russo ha respinto senza difficoltà.

Al 29’ il Legnano ha protestato per un fallo di mano in area neroverde. Sul ribaltamento di fronte Ferrandino ha calciato rasoterra di poco a lato.

Straordinario il gol del vantaggio lilla (nella foto): Beretta si è incaricato di battere una punizione da 30 metri. Il suo missile ha scavalcato la barriera e si è abbassato sbattendo internamente nel sette alla sinistra di Cincilla e rimbalzando oltre la linea. Eurogol.

La ripresa è stata completamente in mano lilla. I ragazzi hanno dominato nei contrasti, negli anticipi, sulle seconde palle, nei confronti diretti. E hanno trovato più spazi con la Castellanzese che cercava di spingere. Al 5’ Confalonieri ha sfiorato il palo con un destro al volo dal limite.

Un minuto dopo la più ghiotta opportunità per la Castellanzese. Ferrandino si è trovato sul dischetto del rigore una palla d’oro, ma il suo tiro basso è stato neutralizzato da Russo in presa. Al 14’ lo stesso Russo ha parato in due tempi una conclusione di Melli, ma la Castellanzese si è gradualmente defilata dal campo e dalla battaglia, per merito del Legnano. Al 17’ Beretta è andato vicinissimo al raddoppio, rientrando alla sua maniera e scaricando un siluro che ha battuto sulla parte bassa della traversa ed è tornato in campo.

Da lì in poi solo Legnano sul piano del gioco e delle occasioni. Il raddoppio è venuto al 40’ su un’azione pregevole di scambi nel breve, tiro di Confalonieri respinto con difficoltà da Cincilla, palla a Ravasi che si è visto murare il tiro a colpo sicuro ma con ribattuta verso l’accorrente Bingo che ha infilato un diagonale secco alla destra del portiere neroverde. C’è stato tempo anche per il tentativo di tris di Bettoni, finito sull’esterno della rete.

Il commento al migliore in campo, Roberto Beretta: “Abbiamo messo tanta fisicità, abbiamo vinto i duelli individuali e giocato da grande squadra contro un avversario forte. Siamo stati bravi a non perdere la concentrazione dopo il primo tempo, anzi siamo rientrati in campo ancora meglio. La traversa? Poteva essere doppietta, ma oggi va bene così”.