Il Legnano fa cinquina: Cocuzza gol ed è secondo posto!

TRITIUM-LEGNANO 0-1 (0-1)

TRITIUM: Acerbis, Sordillo, Caferri, Motta, Bertaglio, Adobati, Aldè, Marinoni (42’ st Castelli), Personè, Vitali (24’ st Guerrini), Cascino (33’ st Milazzo). All. Sgrò.

LEGNANO: Ragone, Ortolani, Foglio, Pennati (19’ st Rinaldi), Miculi, Ciappellano, Borghi (36’ st Montenegro), Alvitrez, Cocuzza (33’ st Pavesi), Pèrez (39’ st Tindo), Gasparri (43’ st Gobbi). All. Manzo.

RETE: 5’ pt Cocuzza.

E sono cinque. Il Legnano ormai vola dalle parti di Luca Parmitano: così recita l’impensabile, bellissima classifica che fa sognare i tifosi lilla. Vicini alle stelle perché abbiamo i piedi ben piantati nel fango, dove si lotta per guadagnarsi la pagnotta senza fare voli pindarici. E’ stato così anche oggi, in quel di Trezzo, su un terreno che deve avere uno dei più fantastici giardinieri mai visti: nonostante le piogge torrenziali, infatti, il fondo ha drenato perfettamente, sembrava di giocare in una giornata di sole. Fosse così il terreno del Mari…
Bel Legnano e bella Tritium. Ancora una volta i nostri ragazzi hanno dovuto soffrire come a Brusaporto, con una ripresa in trincea, ma ci sono delle differenze evidenti. Rispetto al 2-1dell’ultima trasferta in terra bergamasca, oggi il Legnano non ha mai rinunciato a pungere in contropiede: se i padroni di casa potevano benissimo pareggiare, fermati da un super Ragone, dall’imprecisione al tiro e da un po’ di malasorte, altrettanto se non più clamorose sono state le occasioni sprecate dai lilla su sanguinose ripartenze nella ripresa, cosa che a Brusaporto non era avvenuta.
La prima mezz’ora è valsa i tre punti: Manzo ha schierato un inatteso 3-5-2 in cui le folate di Foglio e Borghi, le geometrie di un ispiratissimo Alvitrez e la forma smagliante di Cocuzza in avanti hanno messo alle corde la Tritium. Già al 2’ Miculi ha sfiorato il gol su corner di Pèrez, trovando i guantoni del mastodontico Acerbis, due metri e zero due di saracinesca davanti alla porta. Ma si è dovuto aspettare ben poco per il vantaggio: al 5’ un’azione veloce e veemente, con Foglio e Gasparri sulla sinistra, ha travolto la retroguardia della Tritium. Il primo tiro di Borghi è stato respinto alla grande da Acerbis, che si è ripetuto sulla successiva conclusione di Alvitrez, senza poterla trattenere. Cocuzza è stato il più veloce nel tap in.
Il Legnano ha continuato a macinare gioco in velocità: al 19’ Pèrez ha calciato di poco alto una punizione dai 25 metri. La Tritium ha cominciato verso la mezz’ora a prendere campo e redini del gioco: l’avvisaglia è stata una palla persa sulla tre quarti dal Legnano, accalappiata da Personè che ha calciato a fil di palo. Nella pressione dei padroni di casa c’è stato però il bello sprazzo in ripartenza del Legnano, con un’azione in velocità che ha portato Cocuzza a concludere trovando il solito Acerbis. Un primo tempo ad alto ritmo con un ottimo Legnano, anche se abbassatosi un po’ troppo nella parte finale.
Nella ripresa la Tritium ha mostrato tutta la sua organizzazione di gioco, ma il Legnano è stato sempre saldamente con la testa nella partita e pronto a far male in contropiede. Al 5’ Borghi ha toccato fuori a porta vuota un traversone di Foglio a coronamento di una proiezione in velocità del capitano. Al 9’ è stato Ortolani a trovarsi inopinatamente solo davanti al gigante Acerbis che gli ha chiuso lo specchio. Sul rilancio la più clamorosa occasione per la Tritium: Personè è stato imbeccato a tu per tu con Ragone e ha avuto il tempo di pensare dove piazzarla. Il guardiano lilla è stato bravissimo a rimanere in piedi fino all’ultimo e a neutralizzare di piede.
La Tritium ha insistito con scambi automatici, ottima padronanza di palla e traversoni in area che hanno chiamato agli straordinari Ortolani, Miculi e Ciappellano, oggi sontuosi. E soprattutto Ragone, un portiere che rinverdisce i fasti antichi di un ruolo in cui il Legnano ha avuto sempre interpreti di primissimo livello.
Al 23’ la Tritium ci ha provato con Motta: palla deviata e corner. Al 28’ è stata la volta di Caferri, con un tiro arcuato dalla sinistra che da lontano ha fatto venire i brividi ai tifosi lilla ma si è spento lontano dai pali di Ragone. Al 33’ alleggerimento del Legnano, con un’azione che ha portato al tiro Cocuzza, di poco alto.
Ragone ha parato ancora alla grande su Guerrini al 90’. Nei 4 minuti di recupero l’occasione d’oro è stata per Pavesi, su pallone proveniente dalla destra: ancora Acerbis ha evitato un 2-0 che sarebbe stato troppo severo per gli uomini di Sgrò. Il triplice fischio ha sollevato i tifosi dalla tensione e consegnato ai sogni una graduatoria meravigliosa, con il Legnano al secondo posto assieme al sorprendente Scanzorosciate, a quota 29.
La quinta vittoria consecutiva porta autostima, sicurezza ed euforia. Un potente effetto galvanizzante, ma l’essenziale è mantenere la mentalità da battaglia e la capacità di soffrire, puntando a esprimere sempre più le qualità tecniche di una rosa a cui non manca nulla.