Legnano senza grinta, scivolone a Villa d’Almè

VILLA VALLE – LEGNANO 3-2 (2-1)

VILLA VALLE: Gritti, Tarchini (29’ st Sonzogni), Crotti, Ronzoni (27’ st Capua), Ghisalberti, Bassi, Donida, Baggi (14’ st Micheletti), Corti, Del Carro, Corna. All. Mussa.

LEGNANO: Ragone, Montenegro (1’ st Borghi), Foglio, Ricozzi (29’ st Tindo), Miculi, Ciappellano, Cocuzza (8’ st Pavesi), Pennati, Gobbi, Alvitrez (25’ st Pèrez), Gasparri. All. Manzo.

RETI: 6’ pt Ghisalberti, 19’ pt Gasparri, 44’ pt Crotti, 6’ st Corti, 9’ st Gasparri.

Brutto scivolone per il Legnano. A Villa d’Almè i lilla sono scesi in campo senza la cattiveria e la garra necessarie ad affrontare incontri insidiosi come questo. Occorre correre subito ai ripari senza cali di autostima e ricompattarsi, trasformando la delusione in rabbia agonistica, senza però perdere lucidità e razionalità.
L’approccio è stato sbagliato. Pronti via e Crotti, solo davanti a Ragone, si è mangiato un gol fatto. Trenta secondi e Gobbi, anticipando Ragone in pallonetto, ha colpito la traversa. Sembrava la reazione giusta, ma l’agonismo dei padroni di casa ha sorpreso il Legnano nell’avvio di partita: al 5’ Crotti ha chiamato Ragone a un primo miracolo. Sul corner si è vista la differenza di atteggiamento tra le due squadre: mischia, rimpallo, caccia alla seconda palla e il Villa Valle ha dimostrato di avere una voglia ben diversa. Di Ghisalberti il vantaggio.
Gasparri è parso da subito il più incisivo dei lilla, chiamando Gritti a una parata in angolo al 13’. E’ arrivato il momento migliore del Legnano: al 19’ il parteggio, con una bella azione di Foglio sulla sinistra, palla appoggiata all’indietro di prima e fucilata vincente di Gasparri.
I padroni di casa hanno reagito immediatamente andando in gol con una ripartenza fulminea: il guardalinee ha però alzato la bandierina segnalando il fuorigioco. Bello il contropiede lilla subito dopo, concluso malamente da Alvitrez. La partita ha dato l’impressione di poter finire tanto a tanto, ma il Legnano ha mancato di equilibrio, oltre che di grinta, regalando uomini e tempi, come sottolineato da mister Manzo, e questo ha fatto la differenza.
Ragone ha dovuto salvare la baracca ancora al 36’ su tiro da centro area di Ronzoni. La coralità grintosa, semplice e veloce del Villa Valle si è dimostrata assai efficace, e a fine frazione è arrivato il 2-1 con Crotti, su un’azione che esemplifica a perfezione l’intera partita: cross in area, primo tiro sul palo, secondo tiro murato e terzo tiro dello stesso Crotti in gol. Si può perdere in mischia una palla e anche due, ma regalarne tre nella stessa azione dimostra una carenza di intensità e concentrazione. E dire che Ragone ha salvato nuovamente al 47’ deviando in angolo un tiro dal limite.
La ripresa si è aperta con un pallonetto di poco fuori di Ghisalberti e con il terzo gol marcato da Corti, ancora su una seconda palla in area. Gasparri ha rimesso subito il risultato in bilico accorciando le distanze al 9’: pregevole il suo controllo a raccogliere un tiro di Ricozzi e il consecutivo appoggio in gol. Il Villa Valle ha cercato di farsi del male inventandosi un autogol in pallonetto mancato per un pelo, al 20’. Al 25’ di nuovo Ragone protagonista con un mezzo miracolo in corner.
Bassi ha tentato il coast to coast al 35’, sprecando poi a lato, mentre Ciappellano ha mancato il pareggio colpendo troppo morbido e centrale di testa su corner.
Capitan Foglio purtroppo si è divorato un gol colossale attorno al 40’, imbeccato da un lancio splendido. Nonostante il controllo ottimo, ha perso troppo tempo per il tiro permettendo a un difensore di murarlo, solo davanti a Gritti. Di nuovo Foglio, in pieno recupero, ha appoggiato fuori al volo una conclusione di giustezza non facile, anche perché sul piede sbagliato.
Che dire? Essere risucchiati a centro classifica dispiace ma in questa fase significa poco. A preoccupare non è la sconfitta, ma il modo con cui è arrivata. Bisogna reagire con veemenza e carattere, le qualità che sono mancate oggi, perché al Mari arriva il Seregno. E per sbarrargli il passo servirà un altro Legnano.