LEGNANO-LOMELLINA 1-2 (0-2)
LEGNANO: Anedda, Ortolani, Scarcella (1′ st Marcolini), Bianchi, Mavilla (22′ pt Bottone), Mele, Myrteza (24′ st Crea), Bonomi (1′ st Trenchev), Romano, Provasio (1′ st Panigada), Grasso. All. Tomasoni.
LOMELLINA: Basso, Bardone, Guido, Sala Severino, Casula (35′ st Ivaldi), Calvio (31′ st Susbenso), Crimaldi, Farina (16′ st Beccaris), Cabella (35′ st Rignanese), Kolaj. All. Civeriati.
RETI: 19′ pt Casula, 42′ pt Farina, 45′ st Romano.
Addio sogni di gloria. Un Legnano senz’anima e senza idee abbandona ogni residua speranza di vittoria in campionato. Il Lomellina passa al Mari con pieno merito, gestendo senza sofferenze il doppio vantaggio, maturato in un primo tempo in cui dei lilla, a parte una bella punizione di Grasso, non c’è traccia. Il terreno di gioco ha resistito al vento siberiano molto meglio della squadra, apparsa a tratti davvero con i muscoli congelati. Il vantaggio è arrivato alla prima occasione: cross dalla destra, mezza spizzata ina rea e palla che giunge sul piatto destro di Casula, che da pochi metri non ha difficoltà a infilare. Grasso è l’unico a provarci davvero in avanti, ma è il Lomellina a sfiorare il raddoppio al 34′, quando Calvio, solissimo a centro area, manda fuori una conclusione a colpo sicuro. E’ solo questione di minuti: al 42′ Anedda esce su un cross alto ma perde palla, contrastato in modo forse non limpidissimo. Farina è pronto a raccogliere, a girarsi e a mettere nel sacco, nonostante il disperato tentativo del portiere lilla di chiudere lo specchio. Una sberla che lascia il Legnano intontito. Per fortuna il fischio finale del primo tempo non è lontano.
Nella ripresa Tomasoni (nella foto) prova a cambiare inserendo Marcolini al posto dell’infortunato Scarcella e il giovane Trenchev per Bonomi (un cambio “scacchistico”, che serve a gestire con libertà le sostituzioni dei veterani, oltre che a dare fiducia al ragazzo, ancora una volta tra i pochi a salvarsi).
Myrteza dopo pochi secondi si mangia l’occasione che potrebbe riaprire la partita, poi del Legnano più nessuna traccia fino al gol al 90′ di Romano, pregevole pallonetto sull’uscita del portiere. Risveglio tardivo, non c’è più tempo per riprendere la partita.
In sala stampa il commento durissimo del presidente Munafò: “Una partita vergognosa, indecente. Ora dobbiamo pensare esclusivamente ai play off. Ipotizzare altro sarebbe una cosa da pazzi. Ci sono giocatori che devono imparare già da martedì che cosa significa indossare questa maglia. E chi non lo farà lascerà la borsa e andrà a casa. Spero di non arrivare a questo punto, ma lo farò se necessario”.
Un epilogo impensabile per una partita che avrebbe dovuto rilanciare le già flebili speranze di primo posto. Ora l’orgoglio di indossare la maglia lilla deve uscire. Ora o mai più, per non perdere anche il treno play off.