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Il Legnano spreca, a Treviglio è solo pareggio

TREVIGLIESE-LEGNANO 1-1 (0-0)

Coppa Italia, fase a gironi, primo turno.

TREVIGLIESE: Acerbis, Stortini, Ghilardi (38′ Durishti), Castagnozzi (63′ Delcarro), Verga, Cusaro, Camozzi (73′ Vanoni), Boateng, Cassani, Capelli (69′ Marconi). All. Brembilla.

LEGNANO: Romanò, Scarcella (67′ Ortolani), Azzolin, Rovrena, Mele, Mavilla, Trabuio (67′ Bonomi), Provasio (59’Leotta), Felipe (59? Panigada), Crea, Myrteza. All. Gatti.

MARCATORI: 55′ Myrteza, 83′ Marconi.

AMMONITI: Crea, Mele, Dervishi.

 

Finisce con un pareggio che lascia l’amaro in bocca la prima partita ufficiale dell’era Munafò. Non c’è dubbio sul retrogusto sgradevole del risultato, ma sulle cause ci possono essere punti di vista diversi: Legnano sprecone in attacco, troppi errori tecnici (da appoggi sbagliati a entrate fuori tempo), un portiere avversario superlativo. Ma anche una Trevigliese veloce e dinamica, ma inconsistente negli ultimi 16 metri. Il risultato, alla fine, è giusto.

La prestazione poteva essere migliore, ma non è da disprezzare: con il termometro oltre i 36 gradi le idee è logico che possano annebbiarsi, fino a far sbagliare a giocatori di grande caratura qualche passaggio banalissimo. Ma i fraseggi veloci, specie sulle fasce, si sono visti più di una volta e hanno prodotto parecchie occasioni ghiotte. Mister Gatti ha schierato la formazione annunciata. Un 4-3-3 chiarissimo con Scarcella e destra e Azzolin a sinistra nella difesa a quattro, Rovrena e Mele centrali, Mavilla in regia con Provasio a destra e Trabuio a sinistra. Davanti, Felipe punta centrale con Myrteza a sinistra e Crea a destra.

Nella Trevigliese spiccava un gigante, per fisico e qualità: il portiere Acerbis, ex Albino Leffe, rivelatosi decisivo. Cusaro era l’unico altro veterano, con una panchina tutta composta da 99 e 2000 e molti giovani in campo. La prima azione pregevole è stata di marca lilla: Felipe per Provasio sulla destra, cross del prode Ettore e Myrteza di prima ha scagliato alto. Brivido un minuto dopo, quando Romanò ha svirgolato un rinvio elementare spalancando l’area agli avanti di casa, tutt’altro che lesti nel concludere.

Se le due squadre nella fase iniziale hanno sbagliato passaggi in serie uno dei motivi era cromatico: maglie troppo uguali. Non è una battuta: al 7′ i due capitani hanno chiesto di cambiare le casacche biancazzurre della Trevigliese con il granata. A beneficio loro e degli spettatori. Al 15′ Crea ha scaldato i guanti ad Acerbis. Al 24′ Dervishi ha concluso alto una palla regalatagli da un errore in disimpegno. Il Legnano ha quindi premuto sull’acceleratore regalando al pubblico lilla la sua fase migliore. Al 29′ miracolo di Acerbis su girata di testa di Myrteza. Un minuto dopo il portierone trevigliese si è ripetuto ribattendo d’istinto una conclusione ravvicinata di Felipe. Al 35′ ha fatto di più, levando dalla rete una palla girata in splendida torsione di testa da Scarcella. Sulla ribattuta, secondo miracolo su tiro ravvicinato.

Nella ripresa ci si aspettava un inizio arrembante del Legnano, ma è stata la Trevigliese a cercare due volte il tiro da fuori con Dervishi. Al 10′ comunque è arrivato il gol: Acerbis non ha trattenuto il diagonale velenoso di Felipe e per Myrteza è stato facile il tap-in vincente. Gatti ha operato i cambi e mandato in campo bomber Panigada al posto di Felipe. Terminator dà sempre l’impressione di spaccare la partita da un momento all’altro, ma oggi gli è mancato lo spunto finale. La Trevigliese ha approfittato dei segni di stanchezza e disattenzione del Legnano, portandosi pericolosamente al tiro. All’83’ lo shoot vincente di Marconi, un sinistro a mezza altezza che non ha lasciato scampo a Romanò. Due minuti dopo, ovvio segno di stanchezza, Mavilla ha perso una palla sanguinosa a centrocampo, Cassani si è involato e ha sfiorato il palo con un diagonale da brivido. Sul ribaltamento Panigada, che poco prima si era fatto ribattere un rigore in movimento, ha dato una palla un po’ lunga a Myrteza che, defilato, non è riuscito a superare la guardia di Acerbis.

Il pareggio, benché amaro, è un risultato che ha più di un risvolto positivo: il Legnano si evita la trasferta a Calvisano il 3 settembre (ci andrà la Trevigliese) e concluderà in casa il gironcino, mercoledì 13 settembre al Mari, scendendo in campo padrone del proprio destino. Saprà infatti qual è il risultato necessario a qualificarsi e non dipenderà da altri.