Un eurogol al 97′ punisce il Legnano a Portichetto

PORTICHETTO-LEGNANO 1-0 (0-0)

LEGNANO: Starvaggi, Roma, Lazzati, Gentile (18′ st Cozzi), Rinaldi, Poerio, Borghi (16′ st Cagelli), Di Stefano (8′ st Frattini), Brusa (27′ st Poerio G.), Cipullo, Frau (42′ st Piccolo). All. Invernizzi.

RETE: 1-0 al 52′ st.

Beffa al 97′, ma con un eurogol. Una prodezza davanti alla quale si può solo applaudire è costata al Legnano un sconfitta all’ultimo secondo. Il rammarico c’è però, eccome: a consenitre al giocatore del Portichetto di scagliare la sua poderosa conclusione verso l’incolpevbole Starvaggi è stata una colpevole leggerezza. Anzichè spazzare un pallone e attendere il fischio finale, i ragazzi lilla hanno tentato di giocarlo perdendolo e vedendo poi un missile stamparsi sul palo interno, con tanto di triplice fischio finale successivo quasi a suggellare la beffa.
Il rammarico c’è anche per l’occasione mancata da Frau nel primo tempo, un rigore in movimento calciato molle sul portiere, e per quella clamorosa di Cipullo, che nella ripresa ha messo alto a porta vuota dopo che Frau aveva abilmente circumnavigato l’estremo difensore del Portichetto. Va anche sottolineato che lo stesso Portichetto aveva avuto la più clamorosa delle occasioni proprio in apertura, fallendo un calcio di rigore sventato da una prodezza di Starvaggi. E a inizio ripresa, praticamente sul calcio d’inizio, un giocatore di casa aveva tentato il gol dalla tre quarti colpendo la traversa, con la palla poi carambolata sulla schiena di Starvaggi e in angolo.
Come già si era visto l’anno scorso, il Portichetto è squadra smaliziata e ruvidamente efficace. L’ideale per un campo non proprio simile a un biliardo, su cui i lilla hanno faticato a ricamare trame apprezzabili. il pareggio, però, era il risultato più giusto. Così ha commentato mister Invernizzi a fine gara: “Nel primo tempo loro hanno giocato molto sulle verticalizzazioni. Palle lunghe che ogni tanto ci hanno messo in difficoltà. Sono onestamente stati più bravi e intensi di noi. Nella ripresa, però, abbiamo proposto una circolazione discreta creando situazioni importanti. Credo che il pareggio sarebbe stato il risultato giusto, ma questa partita ci lascia molti insegnamenti: bisogna essere concreti e non fallire certe occasioni, bisogna essere meno superficiali e dimostrare più maturità. Il loro gol è stato bellissimo, ma quella palla non va persa. Lavoreremo tantissimo per non commettere più certi sbagli. Ora rimbocchiamoci le maniche, i nostri obiettivi sono chiarissimi e dobbiamo raggiungerli”.