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Legnano-Ligorna uno 0-0 da applausi

Nonostante il finale in 10 il Legnano porta a casa lo 0-0 contro il Ligorna e merita gli applausi che gli dedicano i propri sostenitori.

Primi 45 minuti avari di occasioni ma carichi di agonismo. Se si fa eccezione per un tiro effettuato da Di Masi in avvio la gara scivola via fino alla mezz’ora. Doppia occasione in rapida successione per i padroni di casa con Mamadou Kone che impegna da lontano Atzori al 31’ e rocco che qualche minuto vede il suo tiro dal limita deviato in angolo con i liguri che tirano un sospiro di sollievo. Prima del duplice fischio grande intervento di Ravarelli su Gerbino che prova un pallonetto contro il portiere in uscita che ha la meglio e concede solo un tiro dalla bandierina.

Nella ripresa occasione al 3’ per Donnarumma da fuori. Poco dopo paura per una botta subita da che costringe all’intervento il personale medico. Al 12’ punizione di Botta da posizione pericolosa e ripartenza lilla con Di Masi che già ammonito ferma la transizione ma gli viene risparmiato il doppio giallo. Al 31’ l’espulsione di Silvestre che costringe i lilla a compattarsi senza però prestare mai il fianco agli avversari.

IL TABELLINO

LEGNANO-LIGORNA 0-0

LEGNANO Ravarelli, Talarico, Silvestre, Donnarumma, Arpino, Zeroli, M. Kone (dall’82’ Cosentino), Vernocchi, Forte (dal 67’ Banfi), Rocco (dal 90’ Romano), H. Kone. A disposizione: Pallavicini, Pagani, Barbui, Losio, Benedetti, Basso Serati. Allenatore: Palo.
LIGORNA Atzori, Tassotti (dall’85’ Casagrande), Scannapieco (dal 90+3’ Serra), Botta (dal 67’ Gualtieri), Bagicalupo, Di Masi, Damonte, Dellepiane, Caricola, Donaggio, Gerbino (dall’82’ Mancini). A disposizione: Caruso, Lipani, Mancuso, Garbarino, Maresca. Allenatore: Roselli.
Arbitro: Zangara di Catanzaro.
Ammoniti: Rocco (LE), Botta (LI), Di Masi (LI), Damonte (LI), Zeroli (LE).
Espulsi: Silvestre (LE).

Stretta di mano tra Giovanni Munafò ed Emiliano Montanari

Si è presentato il presidente Emiliano Montanari: “Legnano un altro figlio, non un’amante”

Si è svolta questa sera, presso la sala stampa dello stadio Giovanni Mari, la presentazione del nuovo presidente del Legnano, Emiliano Montanari. Di fatto un passaggio di consegne da parte dell’ormai ex numero uno Giovanni Munafò. Che, insieme ad Alberto Tomasich, ha sottolineato come sarà sempre a disposizione e di fatto un tifoso del Legnano.

Per Emiliano Montanari tante domande da parte dei giornalisti presenti e dei tifosi, curiosi di sapere delle sorti lilla. “Legnano per me non è un’amante, ma un secondo figlio. Che tratterò in egual modo, come il Siena. Si è presentata la possibilità di acquisire il Legnano, ho parlato con Giovanni e ho dato subito la mia disponibilità. Proseguiamo con un’annata tranquilla e gettiamo le basi per la prossima stagione”. Questo un sunto della conferenza stampa, che potete rivedere su Lilla Channel.

Il video della conferenza di presentazione del presidente Montanari

 

Il brindisi tra Emiliano Montanari e Giovanni Munafò
Il brindisi tra Emiliano Montanari e Giovanni Munafò

Non basta Kone, il Legnano cade a Chieri punito dall’ex Di Lernia

Passo falso amaro a Chieri per il “nuovo” Legnano del presidente Emiliano Montanari. Il nostro nuovo numero uno avrà modo di gustarsi la squadra lilla che, oggi, è costretta a leccarsi le ferite dopo 90 minuti decisi soprattutto dagli episodi.

Pronti, via e dopo pochi minuti occasionissima Legnano: cross di Romano, colpo di testa di Rocco e intervento prodigioso di Virano che salva la sua porta. I lilla premono alla ricerca del vantaggio e protestano per un presunto rigore su Donnarumma, ma l’arbitro non è dello stesso avviso. Nel post partita il presidente del Chieri, Sorrentino, farà notare come l’intervento sia stato sul pallone ma i dubbi restano. Al minuto 18, poi, il vantaggio deli Chieri: bella azione sulla destra, scambio nello stretto tra Di Lernia e Mammarella, col classe 2005 che serve il pallone di ritorno proprio a Di Lernia abile a superare Ravarelli. Gol dell’ex, un classico nelle leggi non scritte del calcio. Il Legnano accusa un po’ il colpo, ma nel finale prova a farsi vedere con un altro tiro di Rocco che, però, non impensierisce Virano.

Ripresa e subito occasione Chieri con Ponsat che sfiora la traversa su cross di Di Lernia. E al minuto 8, ecco l’altro episodio che fa infuriare il Legnano. Il direttore di gara, infatti, punisce un tocco di mano di un difensore lilla in area rigore. Penalty trasformato da Ponsat e gara che sembra in ghiaccio. Ma i cambi di Palo cambiano il Legnano, Mamadou Kone entra con il giusto spirito e, al minuto 19, riapre la partita con un’azione personale saltando due difensori del Chieri di slancio. Nel finale forcing lilla ma il risultato non cambia più e il Legnano mastica amaro.

CHIERI-LEGNANO 2-1

MARCATORI: pt 18’ Di Lernia: st 8’ rig. Ponsat, 19’ M. Kone.

CHIERI (4-3-1-2): Virano; Calò, Conrotto, Bellocchio, Ciccone; Mammarella (36’ st Bevilacqua), Bortoletti, Alvitrez; Di Lernia; Ponsat (40’ st Avantaggiato), Libertazzi. A disp.: Bianco, De Letteriis, Bonelli, Maini, Dumani, Maniscalco, Biondo. All. Sorrentino.

LEGNANO (4-2-3-1): Ravanelli; Pagani, Cosentino, Arpino, Losio; Vernocchi (9’ st Kone M.), Donnarumma; Kone O. (9’ st Myrtollari), Banfi, Rocco; Romano. A disp.: Pallavicini, Talarico, Zeroli, Hasanaj, Barbui, Oliviero, Basso Serati. All. Palo.

ARBITRO: Gasperotti di Rovereto.

NOTE: Giornata soleggiata, terreno in discrete condizioni. Spettatori 300 circa. Ammoniti: Bellocchio, Vernocchi, Bertoletti, Cosentino, Bevilacqua, Myrtollari, Virano. Angoli 6-5. Recupero 1’, 5’.

La stretta di mano tra Giovanni Munafò ed Emiliano Montanari

Legnano venduto alla Global Service SpA. Giovanni Munafò cede ad Emiliano Montanari

La Global Service SpA, Società proprietaria di Acr Siena 1904 SpA, ha rilevato l’intero capitale sociale dell’Associazione Calcio Legnano S.S.D. dando così esecuzione agli accordi intrapresi nei giorni scorsi con la famiglia Munafò, dal 2017 alla guida della Società lombarda. La firma è avvenuta questa mattina alla presenza del Presidente della Robur, Emiliano Montanari – che assumerà anche la presidenza della squadra che milita in Serie D, girone A – e il patron del Gruppo del Legnano Calcio, Giovanni Munafò.

L’operazione, che rientra in un progetto di crescita e consolidamento dell’azienda nel mondo del calcio, sarà anche un’importante opportunità strategica per sviluppare competitività, professionalità, immagine, valore del brand e gestione del business.

La presentazione ufficiale dell’accordo si terrà durante una conferenza in programma mercoledì 23 novembre 2022, alle ore 18, nella sala stampa dello stadio “Mari” di Legnano.

 

Giovanni Munafò ed Emiliano Montanari al momento della firma
Giovanni Munafò ed Emiliano Montanari al momento della firma
Giovanni Munafò ed Emiliano Montanari con la sciarpa lilla
Giovanni Munafò ed Emiliano Montanari con la sciarpa lilla

Il Legnano piange Sergio Calzavara

A.C. Legnano calcio si stringe intorno ai famigliari di Sergio Calzavara, ex giocatore lilla scomparso nella serata di mercoledì 16 novembre.

Classe 1927, Calzavara ha vestito la maglia del Legnano per due anni, dal 1947 al 1949.

A tutta la famiglia le più sentite condoglianze da parte del presidente, Giovanni Munafò, e di tutta la nostra società.

Legnano che beffa! Il Casale pareggia con un cross

Un pari che significa due punti persi per il Legnano che si arrende la pareggio beffa dell’ex Perez di avvio primo tempo. Un 1-1 che non ferma la crescita tecnica di una squadra che avrebbe meritato pienamente la vittoria.

Legnano che parte fortissimo a dopo 60’’ primo tiro di Romano che viene punito però in fuorigioco. Lilla arrembanti e che rischiano solo all’ottavo quando il gol di viene però annullato Rossi per una netta carica su Arpino da azio ne nata da corner. Al 10’ gran palla di Forte per Romano che non punisce. Il Casale soffre evidentemente e dopo un minuto rocco con una serpentina semina il panico ma poi scarica un destro impreciso. Al 17’ altro destro del numero 10 sfortunato in fase conclusiva. Al 21’ Legnano passa con Silvestre che lancia Kone che d’esterno mette in mezzo un pallone che romano di testa mette i n rete. Al 37 pressione di Kone su Calzetta di Kone: il portiere lascia li un pallone che di sinistro rocco per poco non trasforma nel raddoppio.

Nel secondo tempo basta una manciata di secondi a Perez per fissare il risultato sul 1-1 con un cross errato che si infila sul secondo palo e gela il Mari. Legnano che subisce il colpo e spinge solo dopo il 20’. Prima Romano non gira il rete un gran pallone messo in mezzo da Rocco, poi si accende Forte che ha due ghiotte occasioni sul destro ma pecca di mira e fa strozzare in gola l’urlo dello stadio. Al 42 con il Casale solo impegnato a perdere tempo O. Kone si vede annullare un gol per fuorigioco. All’ultimo respiro O.Kone trova lo spunto giusto sulla destra e sul suo pallone prima Myrtollari non trova il colpo del ko e sul pallone che arriva al centro Forte mette beffardamente alto a portiere battuto.

TABELLINO